Pubblicità alla Cattedrale| Frenata di Comune e Regione - Live Sicilia

Pubblicità alla Cattedrale| Frenata di Comune e Regione

La Soprintendenza si dice pessimista sulla possibilità che i lavori di restauro inizino tra qualche giorno. Di Marco: "Nessuna nuova autorizzazione".

VOLPES: "8 GENNAIO? FANTASCIENZA"
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PALERMO – Si tinge di giallo la vicenda del cartellone pubblicitario della Cattedrale. Notizie di stampa vorrebbero infatti che il Tar abbia accolto il ricorso della Vat, la società che in cambio dovrebbe finanziare i lavori di restauro del portico che dà su corso Vittorio Emanuele, con tanto di inizio fissato per l’otto gennaio, ma sia dal Comune che dalla Sovrintendenza arriva un invito alla cautela.

“Noi non abbiamo ancora avuto notizia di questa sentenza – dice l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco – non sappiamo se la scelta è di tipo tecnico o meno. Senza un nuovo regolamento non possiamo dare nuove autorizzazioni, abbiamo un apposito parere del nostro ufficio legale, e anche la normativa nazionale lo vieta. Non possiamo concedere nuove autorizzazioni”. Secondo alcune indiscrezioni, Palazzo delle Aquile sarebbe anche pronto a presentare appello contro la sentenza dei giudici amministrativi.

Ma a tirare il freno è anche il soprintendente Maria Elena Volpes: “Lavori all’otto gennaio? Sarebbe bellissimo, ma mi sembra una ipotesi fantascientifica. Non penso che la sentenza risolverà il problema e faccia iniziare i lavori, sono assai perplessa. Se così non fosse potrei anche fare partire il bando per Porta Nuova e altri siti, ma ritengo che l’unica soluzione sia il piano per gli impianti in mancanza del quale continueranno i ricorsi”.

 


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