PALERMO – Il magazzino del comando dei vigili urbano di Palermo è stato infestato dalle pulci. Uno dei magazzinieri è finito al pronto soccorso per le punture degli insetti. La prognosi è di due giorni. Sul piede di guerra i sindacati che chiedono interventi urgenti. “Nel magazzino in via Dogali ci sono le divise anche quelle nuove e tutti i presidi per i vigili urbani – dicono i sindacati Csa, Uil e Cgil – Nessuno dei colleghi ha intenzione di portare a casa capi che potrebbero essere infestati dagli insetti”. Il comandante cerca di stemperare le polemiche.
“I cicli di disinfestazione sono stati eseguiti regolarmente – dice Gabriele Marchese – Abbiamo richiesto una disinfestazione straordinaria il 29 settembre da parte della Rap. Abbiamo concordato con la Rap un altro passaggio per verificare se ci siano ancora pulci. Io stesso ho fatto una verifica in magazzino che è risultata negativa”.
“Preoccupa non poco la sufficienza del Comandante nell’affrontare la situazione – dicono i sindacati – Si è ‘limitato’ a inviare richiesta di disinfestazione e avendo avuto risposta di tempi lunghi, come orma ci ha abituati, ha demandato il tutto al vice Galatioto che prontamente, con i limiti di un’amministrazione senza coordinamento, ha fatto sì che la disinfestazione partisse in tempi relativamente brevi. E’ evidente che la situazione non è stata risolta, anzi l’infestazione si è radicata in tutto il materiale contenuto nel magazzino e probabilmente si è espansa in altri locali, come già segnalato da alcuni colleghi. In particolare al piano terra, dove ricordiamo si riceve anche il pubblico, oltre ad essere il luogo di transito di tutti i colleghi. Non ci stupisce la sufficienza con cui il comandante tratti certi argomenti legati alla sicurezza: fino ad oggi il suo modo di agire ha innescato un contenzioso con i lavoratori in continua crescita. Riteniamo che il Comandate non debba limitarsi a ‘girare’ ai colleghi i complimenti o la solidarietà espressa da altri in occasioni particolari, ma debba intervenire con azioni risolutive e a parere delle scriventi condivise secondo le regole. Chiediamo al Comandante di attivarsi, assumendosi le proprie responsabilità, al fine di evitare ulteriori danni ai lavoratori, all’amministrazione ed ai cittadini, poiché il perdurare di questa situazione potrebbe causare la perdita del vestiario e quant’altro contenuto nel magazzino, oltre a danni a persone che quotidianamente frequentano li locali di via Dogali 29, scatenando ancora una volta l’innesco di contenzioso legale che l’amministrazione, spesso soccombente, è costretta a pagare con i soldi dei cittadini palermitani”.