PALERMO – “Caro Governo, il meridione non ci sta. Non ci faremo fagocitare. Un intervento di oltre un’ora quello del nuovo presidente del Consiglio Conte, lunghissimo perché il copione è il contratto di governo siglato da Cinquestelle e Lega che il professore cita scrupolosamente ma che di fatto non soddisfa noi del sud. Il fisco, la sburocratizzazione, la famiglia, la sicurezza, l’eliminazione delle sanzioni a Mosca, tutto fa brodo ma l’avvocato degli italiani non cita mai il nome della Fornero, tratta superficialmente il tema pensioni e non tratta affatto i problemi del sud: infrastrutture da terzo mondo, pesca e agricoltura che lotta contro l’importazione di prodotti esteri scadenti e a basso costo, mancato sviluppo industriale, mancato decollo delle fonti rinnovabili, ambiente, scuola”. Lo afferma in una nota Carmelo Pullara, capogruppo dei Popolari-autonomisti all’Ars, in merito al discorso del presidente del Consiglio.
“Ci dimenticano anche in questi giorni di emergenza igienico sanitaria a causa dei rifiuti: ho chiesto a Musumeci il decreto che ci consentisse, in emergenza, di conferire nella discarica di Lentini. Ed è arrivato. Oggi occorre che il governo nazionale rilasci l’autorizzazione per conferire oltre il limite consentito anche a Siculiana – prosegue -. Questo perché la Sicilia, dopo anni di abbandono totale, adotta il piano rifiuti solo in questi giorni e grazie al nuovo assetto istituzionale al quale appartengo che deve però continuare a gestire le incessanti emergenze. Attendiamo dunque che il presidente Musumeci abbia l’autorizzazione all’utilizzo dei poteri straordinari di commissario per gestire questa nuova emergenza igienico sanitaria – aggiunge Pullara – e nel frattempo la gente è sommersa dai rifiuti”.