PALERMO – Il consigliere comunale dell’Idv Francesco Bertolino, citato dal sindaco di Palermo Orlando nella nota con cui il primo cittadino prende le distanze dai presunti compensi ai commissari dell’Amia, che ammonterebbero ad oltre 700mila euro all’anno, chiarisce il proprio coinvolgimento nella vicenda: “Avendo ricevuto alcune segnalazioni anonime e avendo appreso, in questo periodo di presidenza della Commissione Bilancio, diverse informazioni sulla gestione dell’Amia, ho ritenuto doveroso preparare un’interrogazione che presenterò al sindaco, in cui chiedo in modo definitivo l’esatto compenso che i commissari Amia hanno percepito in questi anni dall’azienda. Nell’interrogazione pongo anche alcune richieste, che se reali, rappresenterebbero una grave testimonianza di una gestione che invece di risanare l’azienda, motivo per cui i commissari sono stati nominati, hanno portato l’azienda stessa quasi definitivamente al fallimento”.
“Il voler chiedere con esattezza l’importo dei compensi – prosegue Bertolino – credo rappresenti non solo un diritto di trasparenza e lealtà, ma soprattutto un atto di rispetto verso tutti i lavoratori Amia che giornalmente prendono servizio nella nostra città e che oggi vedono incerto il loro futuro. Inoltre se davvero questo compenso fosse stato negli anni aumentato, rappresenterebbe un fatto grave: un segnale irrispettoso verso i lavoratori Amia, un triste messaggio per questa città tante, troppe volte sfregiata dalla malapolitica”.