Questura di Palermo: Alessandro Milazzo nuovo vicario

Questura di Palermo: Alessandro Milazzo nuovo vicario

Il cambio al vertice: va in pensione Virgilio Alberelli
FORZE DELL'ORDINE
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PALERMO – Un cambio di guardia alla Questura di Palermo: Dopo 29 anni di servizio in vari incarichi il vicario del questore, primo dirigente della Polizia di Stato Virgilio Alberelli, va in pensione. A partire dal primo luglio il suo posto è stato preso da Alessandro Milazzo, nominato nuovo vicario di Palermo.

La carriera di Virgilio Alberelli a Palermo

In servizio dal 1996 alla Questura di Palermo, Alberelli ha iniziato la sua carriera come funzionario dell’ufficio di gabinetto. Dal 1998 al 2008 ha ricoperto il ruolo di portavoce del Questore, per poi essere nominato capo di gabinetto e, infine, Vicario. Durante la sua lunga carriera, ha gestito eventi di grande risonanza come la visita di Papa Francesco nel 2018, la conferenza sulla Libia sempre nel 2018 e la visita del presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping nel 2019.

Il nuovo vicario Alessandro Milazzo

Al suo posto è stato nominato il vicario Milazzo, 55 anni, originario di Caltanissetta. Entrato in Polizia di Stato nel 1996, ha svolto servizio presso il commissariato di Gela, con incarico di capo dell’Ufficio Volanti e della Uigos. Nel 2013 è stato nominato capo di gabinetto e portavoce della Questura di Caltanissetta, responsabile dell’Ufficio Scorte dei magistrati del distretto giudiziario della Corte d’Appello e della DDA nissena, oltre che della Procura di Gela.

Dal 2018, promosso primo dirigente, è stato assegnato alla Questura di Agrigento, dove ha diretto la Divisione Anticrimine e ha gestito le emergenze legate agli sbarchi irregolari sull’isola di Lampedusa. Nel 2020 è stato trasferito alla Questura di Catania, ricoprendo il medesimo incarico di dirigente della Divisione Anticrimine, per poi essere nominato Vicario del Questore di Enna.

Il Questore di Palermo Maurizio Calvino ha dato il benvenuto ad Alessandro Milazzo, formulandogli l’augurio di una proficua permanenza professionale anche nel capoluogo palermitano.


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