"Qui tutto fermo, al Nord| aperte 70mila imprese" - Live Sicilia

“Qui tutto fermo, al Nord| aperte 70mila imprese”

Commenti

    Perfettamente d’accordo ,
    Il nord Italia ovvero Il focolaio peggiore del mondo ha già ripreso a lavorare in deroga
    In quanto “facente parte della filiera primaria” …..
    ….il sud invece miracolato (nonostante il flop del governo nella gestione dei rientri) con percentuali più basse d Italia, e’Obbligato a rispettare TASSATIvAMENTE il Lockdown.
    L’ombra della mafia pronta a dilagare nel mercato illegale e adesso anche legale ,
    Le piccole aziende già precarie sempre più vicine alla non riapertura per fallimento..
    Penso che basti tutto ciò..
    Quindi…perché nn sfruttare questa rara opportunità del sud per colmare e ricominciare prima del nord e magari conquistare qualche piccola fetta di mercato internazionale …
    Armao , Musumeci, Orlando ……dovete essere voi a spingere su questo argomento perché sapete bene che il sud per lo stato italiano e’ sempre stato un problema ,
    Figuriamoci se arbitrariamente ci riconoscerebbero questo vantaggio …

    La nostra Isola è sofferente di mala politica

    Armao la regione Sicilia è sofferente rispetto al nord ma cosa ti aspetti da una regione Sicilia quando per procedere ad una valutazione di impatto ambientale e alla conferenza di servizi il proponente ha dovuto aspettare anni e anni

    Il decreto regionale per l’assistenza alimentare al momento prevede solo 30 milioni ma bisognerebbe anche dire che tali somme, come del resto i 70 che hanno altra origine, in realtà non provengono dalla Sicilia essendo integralmente somme relative al Fondo Sociale Europeo.
    In pratica hanno dato fondo a tutte le risorse previste nella programmazione 2014 2020 per le famiglie in condizione di indigenza e difficoltà e ad emergenza finita che accadrà??? Le famiglie in difficoltà scompariranno dalla scena??? Intanto scompariranno i soldi.

    Ma ste cose che dice sono vere? A me sembra di no visto che abito al nord e molta gente è a casa. Prima del coronavirus la mattina alle 7 le strade erano piene di macchine, i bus pieni, adesso in giro c’è poca gente. Probabilmente ci saranno molte aziende delle filiere autorizzate. Ma di sicuro chi produce porte o orologi o prodotti per lo sport è chiuso. L’unico modo che ha per stare aperto è riconvertire la produzione in mascherine o gel igienizzante

    Ma ARMAO è l’Assessore del Governo Musumeci e sa benissimo che il suo presidente sta operanto ristrettezze più dure di quelle al nord (con numeri tra l’altro fortemente differenti) quindi si dovrebbe adoperare subito dipo pasqua a far ripartire l’economia obbligando la gente alla distanza ed a portare guanti e mascherine se vuole lavorare. Gli amministratori dovrebbero essersi accorti che gran parte dei contagi avviene nelle strutture sanitarie pubbliche e private, per le prime date DPI e ricambi necessari e per i secondi svolgete un’accurata vigilanza e se è il caso chiudetele!

    Dottor Armao, nel mio piccolo e dall’umile ribalta del mio studio, vorrei dirle: Giusto preoccuparsi per il futuro delle imprese siciliane, giustissimo pensare alla nostra difficoltà ad inserirci in qualunque settore economico. Ma potreste, per una volta fare “mea culpa”? Già negli anni antecededenti l’attuale crisi economica dettata dai giusti provvedimenti governativi, non godevamo certo di un modello socio economico brillante, tutto quello che dovrebbe ruotare intorno le imprese e il loro sviluppo è vetusto, ingessato da una burocrazia ormai fuori dal tempo. Se investimenti si fanno in sicilia certo non riguardano le infrastrutture dei trasporti e delle comunicazioni.

    E questa è la fortuna!

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