ROMA – Per il Quirinale si torna a votare alle 11 dopo la seconda fumata nera di ieri mentre tra i partiti non c’è ancora una intesa. Il centrodestra propone una rosa comprendente Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio. Il centrosinistra, con Letta, boccia sostanzialmente la terna e propone un supervertice per decidere un nome condiviso. Spunta il nome di Elisabetta Casellati come ‘carta coperta’ del centrodestra, mentre restano sul tavolo i nomi di Casini e Amato. “Casellati? È la seconda carica dello Stato, non ha bisogno di essere candidata. Pera, Moratti e Nordio sono nomi all’altezza. Spero che Conte e Letta non si fermino ai no”, dice Matteo Salvini. Intanto, un editoriale su Le
Monde titola ‘Draghi al centro del gioco, la battaglia a Roma è importante anche per il futuro dell’Europa’.
Grandi manovre nei partiti, ma lo stallo ancora non si sblocca
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