CATANIA. Laconico commento a fine gara di mister Maran: “Fa una rabbia enorme. Volevamo la vittoria che avremmo meritato certamente. Fa rabbia per molte ragioni per i risvolti in classifica e per non essere riusciti a regalare ai tifosi una grande vittoria, una giornata memorabile. Purtroppo e’ andata così ma faccio i complimenti ai ragazzi per quanto fatto”.
– Catania definitivamente fuori dall’Europa?
“La matematica ci lascia ancora qualche possibilità. Andremo a Milano per fa risultato, anche contro il pronostico”.
– Punti persi ancora negli istanti finali?
“Eravamo in pieno controllo sugli avversari tanto che non ho nemmeno fatto l’ultima sostituzione per non allungare il tempo di recupero. Abbiamo fatto di tutto per centrare la vittoria, con grande voglia e spirito di sacrificio e solo un episodio ci ha privato di una grande gioia. Peccato: era una partita già vinta! Nel secondo tempo abbiamo cercato in tutti i modi di far gol. Non capisco perché si sia giocato ben oltre i 4 minuti di recupero accordati. Ho chiesto spiegazioni, alla fine, e mi è stato risposto che il recupero e’ stato allungato per l’ammonizione a Bellusci ma il regolamento non prevede una situazione simile. Tuttavia era importante verificare lo stato di forma e di ritmo giusto dei miei ed ho avuto ottime risposte in tal senso”.
– Izco?
“Ha avuto un problema al flessore”.
– E’ molto rammaricato?
“Per forza! Avevamo vinto la partita ed adesso, con i tre punti, saremo qui a parlare d’altro. Pazienza”.
Sannino in salastampa è, al contrario, raggiante: “Sono felicissimo per aver agguantato il pari negli istanti finali. Abbiamo fatto la partita che ci eravamo prefissati contro una squadra ben messa in campo. I miei ragazzi hanno scritto una pagina importante, giocando con tanta grinta e volontà. Alla fine gli animi si sono surriscaldati ma, anche se non accetto certi atteggiamenti, il calcio e anche questo. Oggi è andata così e ci teniamo stretto il punto. Non so cosa sia accaduto tra Andujar e Barreto”.
– Perche’ ha fatto il giro del campo prima della partita?
“Vado sempre a controllare il terreno di gioco. Chi mi conosce, sa che lo faccio spesso. Non ho buttato sale”.
– Stava per sostituire Ilicic che sembrava non ne avesse più’?
“No. Ilicic si è trovato al posto giusto al momento giusto. Il Catania, nel secondo tempo, ci ha messo alle strette ma noi non abbiamo mai mollato. Questo risultato ci mantiene in corsa e possiamo ancora prova a mantenere la serie A”.
– La sua squadra ha avuto una buona reazione ma, complessivamente, non si è espressa come in altre occasioni.
“Oggi avevamo di fronte il Catania, una tra le migliori squadre del campionato, imbottita di calciatori bravi nel l’uno contro uno. Non dimentichiamolo. Un bravo a tutti i miei calciatori, nessuno escluso”.