AGRIGENTO – Il concertone del primo maggio di Raffadali (Agrigento), con l’esibizione de Le Vibrazioni, è in bilico. La questura di Agrigento, con in capo Emanuele Ricifari, ha diffidato il Comune affinché produca un piano di sicurezza privo di elementi essenziali, firmato non da un vigile urbano ma da un tecnico abilitato, con indicazioni precise e non generiche circa gli accessi carrabili, barriere e blocchi da collocare in piazza Progresso e capienza certa della piazza e non numeri approssimativi.
La diffida che mette a rischio il concerto
Il Municipio di Raffadali, secondo la questura, non ha, inoltre, convocato, contrariamente a quanto prescritto dalla legge, la commissione di vigilanza pubblico spettacolo per acquisirne l’indispensabile parere. La questura non ha potuto far altro che sollecitare l’ente, avvertendo che non potranno essere rilasciate licenze di pubblico spettacolo senza gli adempimenti richiesti dalla normativa. Una diffida che di fatto sta mettendo a rischio, e concretamente, il mega concertone del primo maggio.
La dead line
La questura sta cercando di salvare il salvabile, motivo per cui gli uffici resteranno aperti affinché, per le vie brevi, possa essere trasmessa la completa documentazione richiesta, dopo aver convocato la commissione di vigilanza pubblico spettacolo, fino alle 17. In assenza di tutto questo, nonostante la buona volontà degli uffici della Questura, non ci sarà nessun via libera al mega concertone.