PALERMO – Sono collocate in più punti le telecamere che potrebbero condurre all’identificazione dell’aggressore di Ballarò. I video vengono analizzati frame dopo frame dagli investigatori che in queste ore stanno portando avanti le indagini per rintracciare l’uomo entrato in azione ieri mattina nei pressi di una scuola.
Erano da poco trascorse le 7,40 quando una diciassettenne palermitana è arrivata in lacrime al commissariato Oreto-Stazione: ha raccontato di essere stata presa di mira da un extracomunitario mentre si recava al liceo magistrale Regina Margherita.
L’uomo l’avrebbe afferrata per un braccio, cercando con forza di avvicinarla. La giovane ha però reagito, ha cominciato ad urlare. La paura non le ha impedito di divincolarsi, allontanandosi subito dopo. Con un livido al polso ha raccontato quanto accaduto nella zona, adesso battuta palmo a palmo dai poliziotti.
A distanza di ventiquattro ore nessuno è ancora stato sottoposto a fermo, ma gli accertamenti si concentrano su un uomo di nazionalità straniera, la quale posizione è al vaglio della polizia. I video delle telecamere potrebbero infatti svelare ulteriori dettagli su quanto accaduto a pochi metri dall’istituto, un’area monitorata su diversi fronti dagli occhi elettronici, posizionati lungo i vicoli che conducono al mercato e nelle zone che il molestatore avrebbe potuto utilizzare come vie di fuga.
Un episodio avvenuto nel cuore del centro sotrico, ma molto simile nella dinamica a quello che si è verificato a metà gennaio in via Fichidindia, a Brancaccio. Anche in questo caso a finire nel mirino è stata una giovane, nei pressi di un istituto scolastico. Un uomo l’ha bloccata, poi si è abbassato i pantaloni. Terrorizzata, la ragazza ha cominciato ad urlare, poi è riuscita a scappare e a chiedere aiuto alla polizia. L’aggressore è però riuscito a dileguarsi.
Nel frattempo, nei confronti della diciassettenne aggredita ieri, arriva la solidarietà del Coordinamento antiviolenza 21 luglio: “L’escalation di violenza contro le donne non si ferma – si legge in una nota – siamo vicine alla studentessa dell’istituto Regina Margherita molestata ieri, prima dell’ingresso a scuola, da un uomo che non ha ancora un volto. Saremo con Sos Ballarò in piazza, in occasione dell’evento pensato per esprimere solidarietà alla ragazza che ha subito il tentativo di violenza. L’obiettivo è coinvolgere e sensibilizzare studentesse e studenti, insegnanti, residenti, commercianti – l’intera comunità – e ribadire un ‘no’ corale alla violenza maschile contro le donne, per una civiltà delle relazioni, fondata sul rispetto della differenza”