"Ragazzi, parlatevi" | Il pianto di una madre - Live Sicilia

“Ragazzi, parlatevi” | Il pianto di una madre

foto d'archivio

Le parole strazianti per il figlio.

I funerali
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“Un pensiero va alla Guardia di Finanza. Grazie per avere ascoltato un urlo di disperazione di una madre che non poteva accettare di vedere suo figlio perdersi e ha provato con ogni mezzo di combattere la guerra contro la dipendenza prima che fosse troppo tardi”. Lo ha detto la madre del ragazzo che si è ucciso a Lavagna durante una perquisizione della Gdf dopo essere stato trovato con hashish, ai funerali, presenti i finanzieri in borghese. “Non c’è colpa né giudizio nell’imponderabile e dall’imponderabile non può che scaturire linfa buona per la lotta contro il male, grazie”. E ai giovani ha detto: “Vi vogliono far credere che fumare una canna è normale, che faticare a parlarsi è normale, che andare sempre oltre è normale. Vogliono soffocarvi”. “Diventate protagonisti della vostra vita e cercate lo straordinario. Straordinario è mettere giù il cellulare e parlarvi occhi negli occhi invece di mandarvi faccine su whatsapp”. Al figlio ha detto: “Scusa per non aver saputo colmare il vuoto che avevi dentro”.

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