Quest’alleanza non s’ha da fare, parola di Raffaele Lombardo. Ieri il governatore in due distinti incontri, uno a Ragusa e l’altro a Vittoria, ha dettato la linea del partito autonomista in vista delle prossime amministrative iblee e ha bocciato l’appoggio dell’Mpa al sindaco uscente Nello Dipasquale, esponente del Pdl. Eppure quest’ultimo, seppur con qualche crepa, aveva amministrato con l’Mpa e incassato il sostegno autonomista anche per la prossima tornata elettorale. Probabilmente Dipasquale ha pagato l’appartenenza al Pdl e l’ultimo duro attacco di Innocenzo Leontini al governatore siciliano.
Con il blitz domenicale Lombardo ha di fatto interrotto i rapporti con il sindaco ibleo e ha, inoltre, proposto di correre da soli anche a Vittoria. Eppure la decisione del governatore non è stata accolta positivamente da tutti tra le file dell’Mpa. I “dissidenti” dell’Mpa non nascondono i propri malumori, come i consiglieri comunali di Ragusa Vito Frisina e Giuseppe Lo Destro, anche alla luce di un’alleanza con il sindaco prima annunciata e poi ritirata.
Le dichiarazioni di Frisina sono chiare: “C’è un partito che ha già deciso di appoggiare Dipasquale e che adesso si sta avvolgendo su se stesso perchè non ha il coraggio di dire che deve andare contro Dipasquale solo perchè l’ha detto Lombardo. Un diktat che si vuol camuffare con l’assemblea di domenica”.
Infatti verrà convocata un’assemblea degli iscritti per sciogliere il nodo delle candidature e capire come si muoverà il partito autonomista, stando anche all’appoggio di Udc e Fli a Dipasquale.
La risposta del primo cittadino di Ragusa non si è fatta attendere. “Considero definitivamente conclusa l’esperienza amministrativa e di collaborazione con il Movimento e i suoi membri. In molti hanno già dimostrato di volermi appoggiare in questo percorso e mi circonderò solo di chi manifesta coerenza e rispetto”. Nella serata di ieri Lombardo ha fatto visita anche a Vittoria e anche qui pare che l’Mpa correrà da solo, visto che il governatore ha ribadito che “bisognerà lavorare nell’ottica del Terzo Polo e non c’è centrosinistra o centrodestra con cui allearsi”. La “gita” ragusana di Lombardo potrebbe ripetersi domenica prossima, in occasione dell’assemblea degli iscritti, e in quella sede verranno ratificate le decisioni già prese ed emergeranno i nomi dei candidati autonomisti.
