FORZA D’AGRO’. Era diventato un vero e proprio incubo per i numerosi clienti della discoteca che durante l’estate anima l’hotel Capo dei Greci a Forza d’Agrò, frequentatissima il sabato notte dai catanesi che si spostano lungo la riviera messinese. All’uscita del locale erano decine e decine i furti alle auto, rinvenute con i vetri rotti ed i beni depredati, denunciati nei fine settimana. Le vetture, parcheggiate lungo la statale o spesso in strade più isolate, erano ormai divenute obiettivo degli ignoti malviventi. Ma durante lo scorso fine settimana i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina, che avevano intensificato i controlli per contenere il fenomeno, sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato per furto aggravato in concorso uno dei malviventi. Si tratta del catanese Giovanni Trovato, 26enne pregiudicato, bloccato dai militari dell’Arma tra sabato e domenica notte, intorno alle 2 e 30, in contrada Sciarelle a Forza D’Agrò, nelle vicinanze del Capo dei Greci.
Due i malviventi notati mentre armeggiavano davanti ad alcune auto in sosta. Alla vista dei carabinieri si sono dati alla fuga, tentando di liberarsi degli oggetti rubati poco prima. Mentre Giovanni Trovato è stato bloccato poco dopo, il complice è riuscito a far perdere le proprie tracce. Nell’auto del 26enne, perquisita poco dopo, sono stati recuperati portafogli, cellulari, documenti ed altri oggetti di provenienza furtiva. Il giovane, condotto nella caserma di Giardini Naxos, è stato trattenuto in una delle celle di sicurezza in attesa del rito direttissimo, celebrato stamani. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto i domiciliari e il rinvio del processo al 7 agosto.
Nel frattempo i carabinieri sono riusciti ad identificare anche il complice riuscito a sfuggire all’arresto. Il giovane, un 21enne di Catania, resosi irreperibile, è stato denunciato in stato di libertà. Le indagini sono ancora in corso per determinare se i due malviventi siano gli autori anche dei precedenti furti. Intanto la refurtiva recuperata è stata restituita ai legittimi proprietari.
