PALERMO – La soluzione tecnica è stata trovata e il risultato è che la Rap potrà pagare stipendi, tredicesime e fornitori senza intoppi. Sarà un finale d’anno più sereno al comune di Palermo, dopo che l’amministrazione del sindaco Roberto Lagalla è riuscita a disinnescare un potenziale disastro.
L’approvazione del debito fuori bilancio da quasi 19 milioni di euro, avvenuta in consiglio comunale la scorsa settimana, aveva fatto tirare un sospiro di sollievo all’azienda guidata da Giuseppe Todaro. Peccato che la cifra sia stata decurtata del 5%, su input della segreteria generale che aveva fatto rilevare la necessità di applicare il taglio in base a recenti disposizioni nazionali.
Taglio scongiurato
Un aspetto tecnico ma dagli effetti dirompenti per Rap e che ha provocato un piccolo terremoto, come ha raccontato il GdS nell’edizione odierna. L’eventuale taglio avrebbe messo in ginocchio l’azienda che è pronta a pagare stipendi, tredicesime e fatture dei fornitori per milioni di euro.
Il risultato è che si è messa in moto la macchina per correre di ripari, coinvolgendo uffici e burocrati. Alla fine la soluzione è stata trovata: domani la giunta approverà una delibera per ribadire l’impegno per la ricapitalizzazione e con una transizione eliminerà il taglio del 5%. “È stata trovata la soluzione tecnica – dice il presidente di Rap Giuseppe Todaro – grazie all’impegno degli uffici e dell’amministrazione, questo ci consentirà di effettuare tutti i pagamenti”.