Rapina simulata: un arresto

I carabinieri di Canicattì hanno arrestato Vincenzo Alaimo, operatore ecologico, 36enne di Castrofilippo (Ag), per simulazione di reato, detenzione illegale di armi comuni da sparo e munizioni e procurato allarme. L’uomo, all’alba di ieri, aveva denunciato di essere stato vittima di un tentativo di rapina, nella sua abitazione, ad opera di uno sconosciuto e che, nell’atto di resistere al malvivente, aveva ricevuto un colpo di pistola ad una mano. Le indagini dei carabinieri hanno fatto emergere però delle discordanze. Interrogato dai militari, dopo che era stato sottoposto ad un intervento chirurgico presso l’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì, per l’estrazione dell’ogiva rimastagli conficcata nella mano destra, il netturbino ha confessato di essersi provocato, mentre maneggiava l’arma illegalmente detenuta, la ferita. Una ulteriore perquisizione domiciliare ha permesso ai carabinieri di ritrovare, a casa del 36enne, tre pistole e circa 100 cartucce di vario calibro, clandestinamente detenute. Alaimo è stato trasferito al carcere Petrusa.