PALERMO – Si rafforza il piano sicurezza di polizia e carabinieri che in vista delle festività batteranno palmo a palmo la città con l’obiettivo di prevenire rapine e furti. Questi ultimi, già in aumento negli appartamenti, della città, rischiano infatti di subire una nuova escalation nel periodo delle festività, quando molti cittadini scelgono di fare una gita fuori porta.
Una ghiotta occasione per i topi d’appartamento che, approfittando di case in centro città o ville in periferia incustodite, entrano in azione. Nelle ultime settimane ad essere bersagliata è stata la zona centrale della città. Basti pensare che in via Mariano Stabile sono stati due appartamenti vicini a finire nel mirino dei malviventi, scappati con soldi e gioielli.
Ma i ladri hanno colpito anche in via Emerico Amari e in una traversa della centralissima via Maqueda. Preso di mira, tre giorni fa, un appartamento in via Pitrè, uno in via Gaetano Mosca alla Noce, un altro in corso Tukory e nella vicina via Filiciuzza. I ladri colpiscono in casa anche per pochi euro, come nel caso di un furto avvenuto in pieno giorno, quando i malviventi si sono introdotti in un’abitazione di via Buonriposo rompendo il cilindretto della porta: si sono dati alla fuga con cinquanta euro. Episodi che le forze dell’ordine cercheranno di contenere facendo scendere in campo mezzi e uomini che si muoveranno nei prossimi giorni da un capo all’altro della città.
Si tratta di controlli straordinari durante i quali i carabinieri monitoreranno il capoluogo con ‘gazzelle’ e motociclisti. Trecento i militari impegnati anche in provincia effettuando posti di blocco e di controllo, rilevamenti della velocità con l’uso di autovelox e verifiche del tasso alcolemico degli automobilisti con l’utilizzo degli etilometri.
Durante lo stesso periodo non mancheranno i controlli in merito al commercio dei “botti” e al setaccio ci saranno anche le aree in cui si svolge la movida palermitana: in questo caso ad effettuare i controlli saranno i carabinieri in borghese. Al lavoro ci saranno anche le cosiddette “pattuglie miste”, composte da poliziotti e militari dell’Esercito, in modo da “consolidare l’intervento sul territorio delle forze dell’ordine – spiegano dalla questura – in un periodo ritenuto cruciale per la significativa presenza di stranieri e cittadini che si riversano per le strade dello shopping”.
“Contiamo in una replica del felice esperimento di una collaborazione già andata in scena recentemente e che buoni risultati ha offerto sul piano della prevenzione e della repressione dei reati”. L’intensificazione dell’attività riguarda l’ampia zona compresa tra la stazione centrale e piazza Vittorio Veneto, ma anche i quartieri popolari, da Ballarò, al Capo, fino alla Vucciria.