RAGUSA – Nessun ritardo o rinvio dell’udienza di convalida. È stato il pubblico ministero a rimettere in libertà l’indiano fermato perché avrebbe tentato di rapire una bambina di cinque anni.
I carabinieri lo avevano bloccato nella spiaggia di Scoglitti, nel Ragusano. L’ipotesi è che stesse approfittando di un momento di disattenzione della mamma per portare via il piccolo di cinque anni.
Il verbale di arresto è finito sul tavolo del pm Giulia Bisello che non ha ritenuto necessario chiedere la convalida e l’eventuale applicazione di una misura cautelare al giudice per le indagini preliminari. E così Lubhaya Ram (nella foto), 43 anni, è stato rimesso in libertà. Probabilmente sulla decisione del pm hanno inciso il fatto che si sia trattato di un delitto tentato e non consumato (dunque, secondo il pm, abbassandosi il tetto dell’eventuale pena, non sarebbe previsto il fermo) e la ricostruzione dei fatti finora emersa.
L’uomo con precedenti penali era stato rintracciato e bloccato dopo diverse ore sulla base dell’identikit fornito da alcuni testimoni che avevano assistito all’episodio. A confermare la notizia del rilascio è stato l’avvocato Biagio Giudice, difensore d’ufficio dell’indiano che resta indagato. Sulla decisione del pm avrebbe pesato il fatto che il sequestro è stato tentato