“Gestione repressiva del fenomeno migratorio” così Amnesty International ha bacchettato l’Italia, rivolgendosi direttamente al governo Conte. Nel rapporto denominato “La situazione dei diritti umani nel mondo. Il 2019 e le prospettive per il 2019”, redatto per il 70esimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, la nota Ong ha fatto il punto della situazione sulla gestione migratoria nel nostro paese.
“Le autorità hanno ostacolato e continuano a ostacolare lo sbarco in Italia di centinaia di persone salvate in mare, infliggendo loro ulteriori sofferenze e minando il funzionamento complessivo del sistema di ricerca e salvataggio marittimo”. Gran parte delle critiche sono state mosse verso il Decreto Sicurezza e nei confronti di un esecutivo “che si è subito distinto per una gestione repressiva del fenomeno migratorio”.
Ma Amnesty ha puntato il dito contro contro alcuni esponenti politici che, secondo l’organizzazione, starebbero facendo massiccio ricorso a linguaggi xenofobi e razzisti, per veicolare messaggi populisti durante le campagne elettorali.