PALERMO – Il Decreto Sicurezza rischia di provocare un’ondata di sgomberi proprio nel bel mezzo delle feste e così il comune di Palermo stanzia 60 mila euro per accogliere i migranti. Il sindaco Leoluca Orlando ha infatti firmato una direttiva per chiedere ai suoi uffici di individuare le risorse per fronteggiare gli effetti del Decreto voluto dal ministro dell’Interno Matteo Salvini.
“Gli effetti relativi all’approvazione di tale norma rappresentano un grave attacco di diritti umani e sociali – scrive il primo cittadino – aumenterà l’insicurezza e l’esclusione sociale a discapito dei migranti e degli ultimi con l’abolizione della protezione umanitaria e la reintroduzione del reato di accattonaggio, porterà un colpo fatale ai servizi di accoglienza che i territori avevano messo in piedi per soccorrere le persone che arrivano in Italia e aumenterà la presenza di stranieri irregolari favorendo marginalità estreme, occupazioni e illegalità”.
Quindi, per fronteggiare gli sgomberi e dare immediata assistenza a quelle famiglie che durante le feste si ritroveranno senza un tetto, il Professore ha disposto di garantire l’immediata accoglienza di coloro che si ritroveranno senza permesso di soggiorno o fanno ricorso contro la revoca di quello per la protezione internazionale, per chi deve essere rimpatriato e per gli italiani sgomberati perché occupanti abusivi. Con il secondo prelievo dal fondo di riserva, il Comune ha stanziato 60 mila euro per l’emergenza ma il sindaco ha anche disposto anche di individuare immobili per l’accoglienza e di attivare una rete sociale coinvolgendo strutture comunali, ecclesiali e private.
“Esprimo apprezzamento per la direttiva sindaco Orlando, che attraverso l’adozione del provvedimento fa emergere quanto sia inclusiva e accogliente la città di Palermo – dice Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune. Il sindaco Orlando mette in campo misure per contrastare il decreto sicurezza Salvini, è un segnale positivo per tutta la città e per i palermitani. E’ un modo per rendere sempre più sicura la città , al contrario di quanto pretendono di fare le scelte compiute dal governo nazionale, i cui unici obiettivi sembra siano creare un clima di insicurezza ed attuare politiche disciminatorie e xenofobe”.