Questa storia dei volontari della Protezione Civile in Sicilia è diventata un business e una clientela politica: occorrerebbe che qualcuno accendesse un faro. Anche in relazione agli incendi.
Reddito di cittadinanza, maxi indagine: 102 denunciati
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Mi sono cariati i denti.....salamelecchi politici e basta!
vi raccomando fate il verbale per eccesso di velocita' e lasciatelo libero al massimo arresti domiciliari. la galera?!! nooooooooooo assolutamente .
Ricordate i morti tutti sul lavoro quando ce da votare . Ricordateli ai.politici che NON HANNO MAI LAVORATO, ricordatelo ai.politici che non tutelano nessuno tranne che se stessi
Inchino, ossequi, assabinidica... in stile vecchio salotto.
Ricordo ancora quando Luigi Di Maio dichiarò solennemente e più volte in tv che tutti coloro che avrebbero percepito indebitamente il reddito sarebbero finiti subito in galera. Evidentemente non si era immaginato i numeri di questi impropri percettori altrimenti per mettere in pratica quanto aveva auspicato il ministro degli esteri non sarebbero bastate tutte le carceri d’Europa. Magari forse riattivando in aggiunta gli ex penitenziari USA di Sing Sing, Alcatraz e San Quintino……
Non poteva certo mancare anche stavolta il solito attacco agli immigrati, mi riferisco a coloro che avevano dichiarato di risiedere in Italia da almeno 10 anni o fatto false dichiarazioni sul numero dei membri del loro nucleo familiare. Ditemi voi come un operatore di un CAF si sarebbe potuto accertare se un immigrato era residente in Italia da 10, 9 oppure 8 anni, come era giunto e di cosa è vissuto. Non esiste certificazione che lo possa dimostrare soprattutto se l’immigrato sia voluto uscire volontariamente dal percorso di accoglienza ed integrazione gestito dal ministero dell’interno anche perchè, vorrei ricordarlo, gli immigrati non sono schiavi degli italiani ma liberi cittadini. Ma tant’è, ogni occasione è buona per parlare male di loro, perfino il benemerito e sacrosanto Reddito di Cittadinanza.
Questo succede perché non vengono fatti controlli come si deve su ogni singola domanda PRIMA dell’elargizione di tale beneficio, a costo di allungare i tempi per accettare le domande, invece no, si prende passivamente per buono quanto dichiarato dai richiedenti