PALERMO – Un’occasione per regalare un sorriso anche fuori dal campo. Il Palermo si dimostra ancora una volta attivo in prima linea nel sociale e lo fa impegnandosi in prima persona con una delle più importanti associazioni benefiche del territorio. La società di viale del Fante ha teso una mano concreta alla Missione di Speranza e Carità di Biagio Conte, una delle quattro associazioni coinvolte nel progetto “Rosanero Cares”, con il quale il Palermo continua ad essere presente in impegni di responsabilità sociale in tutto il capoluogo.
Presenti a rappresentanza della squadra Luca Rigoni e Andrea Rispoli, volti di un Palermo che si avvicina ai più poveri. Donazioni per l’associazione di Biagio Conte e un giro per i locali che ospitano e assistono complessivamente circa ottocento persone nelle tre comunità. Una visita alla cappella, con tanto di lezione sulla storia della Missione, e ai locali della mensa, proprio qualche minuto prima del pranzo. Nel mezzo anche la consegna di una maglia e di una sciarpa rosanero, gesto che ha fatto felici gli ospiti “tifosi” del centro di accoglienza.
Per i due calciatori è stata un’esperienza particolare. Momenti che vanno al di fuori dalle emozioni che si provano nel rettangolo di gioco, piccoli gesti che riavvicinano ad una parte della città che non si vive tutti i giorni: “È una cosa bella essere qua, cerchiamo di fare del bene e di dare qualcosa a questa gente”, ha dichiarato Rispoli, seguito a ruota dal compagno di squadra Rigoni: “Ci ha fatto piacere venire qui. È la prima volta che veniamo e vogliamo fare sentire a queste persone la vicinanza del Palermo calcio”.
Nonostante la pausa e l’attività benefica, la testa non può che essere rivolta al campionato. Il Palermo non sta vivendo un grande momento di forma, ma ha la possibilità di riprendersi alla grande sin da subito. I rosa si preparano alla sfida del “Barbera” contro il Milan, match nel quale Rigoni si aspetta un cambio di marcia: “Abbiamo subito delle sconfitte, non stiamo passando un buon momento ma vogliamo riprenderci. All’andata a San Siro abbiamo fatto una grande partita, ma ogni gara ha una storia a sé. Speriamo di poter regalare una gioia ai tifosi. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà a concretizzare, magari la sosta sarà utile”.
Prima del campo, però, in casa Palermo tiene banco il futuro di Iachini. Il mister dei record rischia di lasciare il capoluogo siciliano, attratto dalle sirene di altre squadre e con qualche perplessità riguardo al futuro dei rosa. Rispoli però è chiaro riguardo a quello che potrebbe essere un suo addio: “Iachini sta facendo molto bene, a giugno poi lui e la società faranno le dovute valutazioni. Noi dobbiamo cercare di ottenere il massimo nelle prossime partite con ottime prestazioni”. Da Rigoni, che Iachini lo conosce meglio di chiunque altro all’interno del gruppo, arrivano solo parole d’elogio: “I risultati parlano per lui, sta dimostrando di essere da Serie A. Noi dobbiamo seguirlo sempre ed è normale che ci siano società interessate a lui”.