PALERMO – La prima sezione del Tar si è pronunciata con una sentenza non definitiva sul ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe Marletta, primo dei non eletti alle regionali nella lista della Dc in provincia di Catania, nei confronti del deputato e assessore regionale Andrea Barbaro Messina, difeso dagli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia.
Il ricorrente contesta l’attribuzione di preferenze al collega di lista (eletto all’Ars) dal quale lo separa un divario ridotto di voti. Il Tribunale Amministrativo ha ristretto molto l’ambito della controversia dichiarando “irricevibili” i motivi aggiunti di ricorso proposti da Marletta disponendo una verifica in contraddittorio, cioè un confronto tra i dati contenuti nel verbale dell’Ufficio elettorale centrale e quelli riportati nelle sezioni in contestazione dei comuni di Catania Acireale, Santa Venerina san Gregorio Gravina di Catania Randazzo e Paternò per il ricorrente principale (Marletta) e Trecastagni Camporotondo etneo Mascalucia, Belpasso, San Giovanni La Punta, Caltagirone e Motta Sant’Anastasia per il ricorrente incidentale (Andrea Barbaro Messina) fissando una nuova udienza che si terrà il 20 giugno.