Regione, minacce di morte al presidente Renato Schifani

Regione, minacce di morte al presidente Renato Schifani

La procura ha aperto un'inchiesta. Ondata di solidarietà
PALERMO
di
20 min di lettura

PALERMO – Minacce di morte al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani. La notizia è stata riportata dal sito dell’agenzia Adnkronos.

Il governatore avrebbe ricevuto, presso la propria abitazione, una lettera minatoria, scritta con una penna, in cui ignoti hanno scritto, in stampatello: “Brucerai nei tuoi bruciatori”.

A intercettare la lettera contenente minacce di morte, alcune settimane fa, sono stati gli agenti di scorta del governatore che hanno subito informato la Digos della Questura. Più di recente, invece, sono arrivate altre minacce di morte al telefono. Ignoti hanno chiamato con voce camuffata la segreteria di Palazzo d’Orleans e hanno minacciato pesantemente il governatore e i familiari. In una delle telefonate la voce camuffata diceva: “Il crack è sofferenza alla tua famiglia Schifani”.

Secondo quanto riportato dal sito dell’Adn, sulle minacce a Schifani la Procura di Palermo, diretta da Maurizio de Lucia, ha aperto una inchiesta per risalire all’autore della lettera intimidatoria e agli autori delle telefonate minacciose arrivate a Palazzo d’Orleans, che sono state registrate. Le indagini sono condotte dalla Digos della Questura di Palermo.

Dalla Presidenza della Regione preferiscono non commentare la notizia.

Il presidente La Russa: “L’impegno non si ferma”

 “Solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per le gravi minacce ricevute presso la sua abitazione a Palermo. Un gesto inaccettabile, che arriva dopo l’approvazione da parte dell’Ars del disegno di legge anti crack. Sono certo che queste intimidazioni non fermeranno l’impegno del presidente nella lotta alle dipendenze e alla criminalità. A lui va la vicinanza mia e del Senato, con l’auspicio che le autorità facciano al più presto piena luce sull’accaduto”. Lo scrive sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Fontana: ferma condanna per ogni tentativo di intimidazione

“Esprimo la mia solidarietà al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, destinatario di gravi minacce, e alla sua famiglia. Rinnovo la piena e ferma condanna per ogni tentativo di intimidazione. È imprescindibile che il dibattito democratico sia immune dalla violenza delle parole e dei gesti”. Così il presidente della Camera, Lorenzo Fontana.

Il presidente Galvagno: “Clima d’odio”

“Desidero esprimere tutta la mia personale vicinanza e quella del Parlamento siciliano al presidente Renato Schifani e alla sua famiglia. Il clima di odio nei confronti degli esponenti delle istituzioni, come dimostrato solo pochi giorni fa a Roma, in occasione dell’aggressione verbale al presidente del Senato, Ignazio La Russa, sta diventando sempre più pesante e pericoloso.
Spero sinceramente che gli inquirenti facciano piena luce su questo episodio e sono certo che il nostro governatore continuerà senza indugi nella sua azione amministrativa”. Così il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno

La solidarietà di Carolina Varchi (FdI)

“Piena solidarietà e vicinanza al Presidente della Regione Siciliana per le vili e ignobili minacce ricevute. La lotta al crack e alla mafia, insieme alla realizzazione dei termovalorizzatori, restano pilastri dell’azione di questo Governo, che ha preso un impegno chiaro con gli elettori e procede con determinazione e senza esitazioni verso i propri obiettivi. Ringrazio il Presidente Schifani per l’impegno, la tenacia, la fermezza e la perseveranza dimostrati. Auspichiamo che si possa presto fare piena luce su quanto accaduto”. Così il deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile nazionale per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi.

La vicinanza del sindaco Lagalla

“Esprimo ferma condanna per le ignobili minacce al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, al quale rivolgo tutta la mia solidarietà e quella dell’amministrazione comunale – ha detto il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Auspico che le Forze dell’ordine riescano a risalire in breve tempo ai responsabili e sono sicuro che questi episodi vigliacchi non scalfiranno l’impegno che il presidente Schifani sta mettendo in campo su temi molto sentiti dai cittadini, come la lotta al consumo di crack e il percorso di realizzazione dei termovalorizzatori, che rappresentano capisaldi della sua azione di governo”.

Caruso (FI): “Minacce gravissime”

“Tutta la comunità di Forza Italia in Sicilia è vicina al presidente Renato Schifani, oggetto di gravissime minacce che non hanno risparmiato la sua famiglia. La storia di Renato Schifani parla chiaro: non saranno certo comportamenti e atti vili come questo a condizionarne le scelte politiche e amministrative, che proseguiranno per il bene della Sicilia. Noi saremo sempre al suo fianco nell’azione di contrasto ad ogni forma di criminalità e d’interessi che non siano quelli dei siciliani. Auspichiamo che gli inquirenti identifichino presto gli autori di queste minacce e li portino a rispondere di fronte alla giustizia del proprio comportamento”. Lo dichiara Marcello Caruso, segretario di Forza Italia in Sicilia.

La Fed: “Piena solidarietà a Schifani”

La Federazione editori digitali (Fed) esprime, a nome di tutti gli associati, “piena solidarietà al presidente della Regione siciliana Renato Schifani per le gravi minacce di morte ricevute”. “In un momento storico in cui il confronto democratico deve rimanere saldo e civile, ogni atto intimidatorio rappresenta un attacco non solo alla persona, ma alle istituzioni tutte – si legge in una nota – Fed condanna con fermezza ogni forma di violenza e si unisce al coro di quanti chiedono che venga fatta piena luce su quanto accaduto. Siamo certi che le autorità competenti sapranno garantire sicurezza e giustizia, nella piena tutela dei valori democratici e del rispetto delle istituzioni”.

Tamajo (FI): “Ferma condanna”

“Desidero esprimere la mia più ferma condanna nei confronti delle vili minacce rivolte al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. A lui va tutta la mia vicinanza personale e istituzionale, certo che non saranno episodi ignobili come questo a rallentare il suo impegno per la Sicilia”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, a margine della notizia delle minacce ricevute dal Presidente Schifani.

“Il lavoro che il Presidente sta portando avanti su questioni cruciali come il contrasto al degrado sociale e la realizzazione dei termovalorizzatori – prosegue Tamajo – è la dimostrazione concreta di una visione di governo che guarda al futuro della nostra terra con determinazione e coraggio. Sono sicuro che le Forze dell’ordine faranno piena luce sull’accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili di questi atti inaccettabili”.

Cuffaro (Dc): “Solidarietà al presidente”

“La Democrazia Cristiana esprime solidarietà al presidente della Regione, Renato Schifani, vittima di minacce di morte. Condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione e continuiamo a sostenere fermamente l’azione di governo”. Lo dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC.

“Da ex presidente della Regione comprendo bene le delicate questioni legate alla realizzazione dei termovalorizzatori e conosco l’importanza di affrontare temi complessi con fermezza e determinazione. Schifani non si farà intimorire e continuerà a lavorare, con il nostro pieno appoggio, per la realizzazione dei termovalorizzatori, uno dei programmi ai quali tiene la DC e il governo regionale”, conclude Cuffaro.

L’intervento del gruppo di Forza Italia

“A nome personale e di tutto il gruppo parlamentare di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, desidero esprimere la mia più ferma condanna per le gravissime minacce rivolte al Presidente della Regione Renato Schifani ed alla sua famiglia. Auspichiamo che i vili autori di questo gesto siano identificati e ne rispondano in ogni sede opportuna.

Siamo certi che niente potrà influenzare le scelte del presidente Schifani, ma resta il fatto che nessun dissenso politico e nessuna divergenza di posizioni rispetto a scelte amministrative può giustificare atti di questa gravità, attacchi così violenti, che violano anche gli affetti personali.”

Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana.

Falcone (FI-Ppe): “Siamo al suo fianco”

“Desidero esprimere la mia piena e convinta solidarietà al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per le gravissime minacce di morte a lui rivolte. Si tratta di un gesto vile e inaccettabile, la violenza e l’odio non appartengono al nostro orizzonte di valori, né possono essere strumenti del dibattito pubblico”. Lo afferma il vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, Marco Falcone, a seguito delle notizie circa minacce di morte al presidente Schifani.

“Le divergenze politiche, anche quando forti – prosegue Falcone – devono restare sempre nell’alveo del rispetto reciproco e del confronto civile. Confido nel lavoro delle autorità per fare luce sull’accaduto, e ribadisco la mia vicinanza personale e istituzionale al presidente Schifani, con l’augurio che possa continuare a svolgere con serenità il proprio incarico al servizio della Sicilia”, conclude Falcone.

La solidarietà dell’Aiop Sicilia

“A nome dell’AIOP Sicilia e mio personale, desidero esprimere la più sentita solidarietà al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e alla sua famiglia, per le gravi e inaccettabili minacce ricevute nelle ultime settimane – scrive in una nota Barbara Cittadini, presidente di Aiop Sicilia -. Condanniamo con fermezza ogni forma di intimidazione che tenta di ostacolare il libero esercizio dell’azione di governo e la difesa del bene comune”, aggiunge, “le minacce rivolte al Presidente ed alla sua famiglia rappresentano un attacco vile non solo alla persona ma, anche, alle Istituzioni democratiche della nostra Regione. Rinnoviamo la nostra vicinanza al Presidente Schifani – conclude la nota della Cittadini – auspicando che le indagini in corso possano rapidamente individuare i responsabili di tali atti ignobili, confermiamo pieno sostegno al suo operato, in particolare su temi cruciali per il futuro della Sicilia”.

Russo (FdI): vicini al presidente Schifani

“Massima solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Renato Schifani e la sua famiglia per le intimidazioni ricevute – dice il senatore di FdI Raoul Russo che è anche coordinatore del partito a Palermo -. Siamo certi che il governatore non si farà intimorire da chiamate o lettere minatorie. La realizzazione degli inceneritori e la lotta al crack sono due dei grandi impegni per i nostri elettori e saranno portati a termine. Siamo certi – conclude Russo – che gli organi competenti faranno luce e chiarezza su quanto accaduto”.

La Vardera (Controcorrente) : “Atti da condannare senza esitazione”

“Apprendo sgomento delle minacce di morte rivolte al presidente della Regione. Atti del genere vanno condannati senza esitazione, le istituzioni democratiche vanno rispettate e la violenza non è giustificabile in alcuna maniera. Per questa ragione auspico che gli autori vengano identificati, nel frattempo mi sento di esprimere solidarietà da parte mia e del movimento che rappresento al presidente della Regione, Renato Schifani”, dice il deputato regionale e leader di Controcorrente, Ismaele La Vardera.

La solidarietà della Lega

 “Esprimo solidarietà e vicinanza al presidente della Regione Renato Schifani per le gravissime intimidazioni ricevute con una lettera minatoria e telefonate anonime. Il lavoro che sta facendo il Presidente per riscattare la Sicilia non verrà mai fermato dalle azioni vili e dalla criminalità mafiosa”. Lo afferma Salvo Geraci, capogruppo della Lega all’Assemblea regionale Siciliana.

“Sui termovalorizzatori, così come sulla lotta al malaffare e allo spaccio della droga – aggiunge – c’è un impegno forte del governo regionale e della maggioranza che lo sostiene. Ogni giorno Schifani, grazie alla sua credibilità istituzionale, lavora per migliorare le condizioni sociali ed economiche della nostra regione, ed in questo percorso trova il nostro supporto convinto e autorevole. Davanti alle minacce di cui è stato oggetto, auspico che le indagini individuino matrice e responsabili”.

Noi Moderati: “Vicini al presidente”

Al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani la nostra amicizia più sincera e la solidarietà di tutta la comunità politica di Noi Moderati. Ci auguriamo che l’autore di questo gesto vigliacco e meschino venga individuato nel più breve tempo possibile e assicurato alla giustizia. Consapevoli che queste minacce non possano che turbare la serenità di chi le riceve e dei suoi familiari e amici, rinnoviamo al Presidente il nostro più convinto sostegno al suo impegno politico per la Sicilia e per i Siciliani e a proseguire nel percorso intrapreso per il futuro dell’Isola’. Marianna Caronia e Massimo Dell’Utri, rispettivamente deputato di Noi Moderati all’Ars e coordinatore regionale del partito.

Grande Sicilia: “Vili minacce”

“Il movimento Grande Sicilia , esprime la più ferma condanna nei confronti delle vili minacce indirizzate al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e alla sua famiglia. Atti intimidatori come quelli denunciati in queste ore, con lettere minatorie e telefonate anonime, rappresentano un attacco non solo alla persona, ma alle istituzioni democratiche della nostra Regione. Colpire un Presidente eletto dal popolo siciliano equivale a colpire la volontà dei cittadini e la serenità del dibattito pubblico”.

La solidarietà di Coldiretti Sicilia

“Piena solidarietà al Presidente della Regione Renato Schifani per le minacce di morte ricevute. Si tratta di atti vili e criminali. Il lavoro delle istituzioni deve essere analizzato e anche criticato nel pieno rispetto delle norme civili e democratiche. Condanniamo “senza se e senza ma” qualsiasi atto intimidatorio”. Così, in una nota, la Coldiretti Sicilia.

M5S: “Piena solidarietà”

Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars esprime piena solidarietà al presidente Schifani per le minacce di morte ricevute ed esprime ferma condanna per il vile gesto, auspicando che le forze dell’ordine riescano a far presto piena luce sull’accaduto e ad assicurare alla giustizia i responsabili dell’ignobile azione”. Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.

La vicinanza del Pd all’Ars

“A nome mio personale e dei deputati del gruppo del Partito Democratico all’Ars esprimo solidarietà al presidente della Regione Renato Schifani, destinatario di inaccettabili minacce”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars. Sulla stessa lunghezza d’onda il segretario Dem Barbagallo: “Esprimo solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per le minacce ricevute, così come riportato dagli organi di stampa”.

Razza: “Fermare il clima d’odio”

 “Il clima di odio che si è creato ormai da troppo tempo deve fermarsi. Nel rivolgere al presidente Schifani il senso della più ampia solidarietà, auspico che gli inquirenti possano assicurare alla giustizia i latori di una missiva odiosa, che tuttavia non fermerà il lavoro del governo su materie così sensibili come i rifiuti e la droga”. Lo dice l’eurodeputato di FdI, Ruggero Razza. 

La solidarietà di Aricò

 “Le vili minacce nei confronti del Presidente Renato Schifani non sortiranno l’effetto auspicato dai vigliacchi autori: siamo certi, infatti, che non si farà intimidire. Esprimo solidarietà a lui e alla sua famiglia, ribadendogli pieno sostegno nella sua azione alla guida del Governo regionale».
  Lo afferma l’assessore regionale Alessandro Aricò (FdI), aggiungendo: «Siamo sulla strada giusta, quella all’insegna della legalità e della lotta al malaffare, pertanto il nostro impegno proseguirà con ancora più forza”. 

Turano: “Governo accanto al suo presidente”

“Esprimo profonda vicinanza e solidarietà al presidente della Regione siciliana Renato Schifani per le gravissime minacce ricevute. Ritengo di interpretare il pensiero dei miei colleghi, nell’affermare che la squadra di governo è compatta e fa quadrato attorno al suo Presidente e all’azione di risanamento della Sicilia, intrapresa nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza e nell’esclusivo interesse dei siciliani”. Lo afferma l’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione professionale, Mimmo Turano.

Sud chiama Nord: “Minacce inaccettabili”

”Esprimiamo la nostra piena solidarietà al Presidente Renato Schifani. Le minacce ricevute sono gravi e inaccettabili. Nessuno dovrebbe subire intimidazioni per le proprie scelte politiche, né tantomeno vedere coinvolta la propria famiglia”. Così Sud chiama Nord commenta le notizie diffuse in queste ore, che riferiscono di lettere minatorie e telefonate anonime rivolte al Governatore della Sicilia. ”Condanniamo senza esitazione ogni forma di violenza o tentativo di creare un clima di paura. La politica deve restare uno spazio di confronto, anche duro, ma mai di odio. Siamo certi che le autorità faranno piena luce su quanto accaduto. Al Presidente Schifani va la nostra vicinanza personale e istituzionale”.

L’Anci Sicilia: “Vicini al presidente”

“Apprendiamo dalla stampa – dichiarano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia – delle minacce nei confronti del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Riteniamo che siano da rispedire al mittente e che siano inaccettabili. Esprimiamo la massima solidarietà al presidente che opera in un territorio ‘malato’ dal punto di vista della morale politica. Di fronte ad uno scenario di problemi così vasto e di opere da realizzare, è evidente che qualcuno vuole mantenere lo status quo e il suo controllo del territorio. Si può essere contrapposti nella soluzione di alcune problematiche ma questo atteggiamento non è più accettabile in Sicilia – ha proseguito Amenta -. Anche in rappresentanza dei 391 comuni siciliani, senza se e senza ma, dichiariamo di schierarci dalla parte giusta, quella della Regione Siciliana. Questi atteggiamenti, che non servono per la soluzione dei problemi, portano solo a destabilizzare il territorio siciliano. La Sicilia oggi – ha concluso Amenta –  ha bisogno di condivisione, strategie, programmazione e di spesa anche comunitaria. Questi atteggiamenti dobbiamo consegnarli al passato e ribadiamo, con forza, di essere schiarati al fianco del presidente Schifani”.

Pantò (Sas): “Atto vile”

“Un atto vile che deve essere condannato con fermezza e senza alcun distinguo”. Il presidente della Sas – Servizi ausiliari Sicilia, Mauro Pantò, ha scritto al governatore Renato Schifani esprimendo la sua “personale solidarietà e quella della società che rappresento per le gravi intimidazioni subite”. “Gesti che intendono minare – ha sottolineato ancora Pantò – l’azione amministrativa e le prassi democratiche che devono sempre godere della massima tutela. Chi come noi si riconosce nei valori di legalità, trasparenza e impegno civile oggi non può che essere al fianco del presidente Schifani. Siamo certi che questo deplorevole episodio non scalfirà la sua determinazione nel proseguire il lavoro a servizio della Sicilia e dei siciliani”.

Rizzolo (Sicindustria): “Violenza inaccettabile”

“Esprimiamo piena solidarietà al presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, e alla sua famiglia, per le gravi minacce ricevute. La violenza, verbale o scritta, è sempre un segnale preoccupante e inaccettabile, tanto più quando colpisce chi ha responsabilità istituzionali e si espone a scelte difficili ma necessarie”. Lo dichiara Luigi Rizzolo, presidente di Sicindustria, commentando la lettera intimidatoria e la telefonata minatoria indirizzate al governatore Schifani. “Dietro questi gesti – aggiunge il leader degli industriali – si intravede la resistenza di chi vuole tenere la Sicilia ostaggio di emergenze mai risolte. È il momento di una svolta culturale, che significhi abbandonare definitivamente le logiche della sopraffazione, dell’intimidazione e del ricatto, per costruire una comunità fondata su responsabilità, trasparenza e rispetto delle regole. Proprio domani ricorre l’anniversario della strage di Capaci. Un momento che ci impone memoria, ma anche responsabilità. Confidiamo nell’operato della magistratura e ribadiamo il nostro sostegno a chi lavora per una terra libera da ogni forma di condizionamento”.

Savarino: “Atto gravissimo”

“Le minacce rivolte al Presidente Schifani sono un atto gravissimo che colpisce l’intera comunità siciliana. Nessuna intimidazione fermerà il lavoro di chi guida con coraggio e responsabilità un processo di cambiamento atteso da anni. Esprimo vicinanza e pieno sostegno al Presidente della Regione. La lotta al crack, la difesa della legalità e la svolta nella gestione dei rifiuti restano priorità irrinunciabili per la Sicilia”, dichiara l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giusi Savarino.

“Esprimo la mia sincera vicinanza e solidarietà al Presidente Schifani per le minacce subite, un episodio che rappresenta un segnale preoccupante del clima sociale attuale e che lascia un senso di amarezza profonda. Sono certo, tuttavia, che tali atti non indeboliranno la determinazione e il senso del dovere con cui ha sempre portato avanti il proprio ruolo al servizio dei siciliani”.

La solidarietà di Miccichè

“Esprimo la mia sincera vicinanza e solidarietà al Presidente Schifani per le minacce subite, un episodio che rappresenta un segnale preoccupante del clima sociale attuale e che lascia un senso di amarezza profonda. Sono certo, tuttavia, che tali atti non indeboliranno la determinazione e il senso del dovere con cui ha sempre portato avanti il proprio ruolo al servizio dei siciliani”. Così, in una nota, Gianfranco Miccichè.

La solidarietà di Cracolici

Il presidente della commissione Antimafia all’Ars, Antonello Cracolici, esprime solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per le minacce subite.

Fontana: “Solidarietà al governatore”

Il governatore della Lombardia Attilio Fontana ha espresso la sua “vicinanza e solidarietà” al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani dopo la lettera con minacce di morte che recapitata a casa.

“Conoscendo la sua determinazione – ha aggiunto Fontana – sono certo che proseguirà il proprio impegno con immutato impegno per il bene di tutti i siciliani. Ferma condanna verso chi, ignobilmente e vigliaccamente, compie azioni tanto gravi quanto meschine”.

Messina (Fdi), atto grave e inquietante

“Le minacce rivolte al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, rappresentano un episodio grave e inquietante che colpisce non solo la sua persona, ma anche l’impegno di chi ogni giorno lavora per affermare legalità, trasparenza e rispetto delle istituzioni. A Schifani va la mia totale solidarietà e il mio sostegno. Sono certo che non si lascerà intimidire e continuerà a svolgere con serietà e determinazione il suo mandato. Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché si faccia piena luce sull’accaduto e si individuino i responsabili.” Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia, Manlio Messina.

Intravaia: “Non fermeranno il processo di cambiamento in atto in Sicilia”

“Sono vicino al presidente della Regione Renato Schifani per i vili atti intimidatori che certamente non avranno alcun effetto sulla determinazione del Governatore a portare a compimento le riforme avviate e a contrastare il malaffare. A lui va la mia più condizionata solidarietà: non è solo in questo momento difficile. La Sicilia continuerà sulla strada del cambiamento”. Con queste parole il deputato regionale di Forza Italia Marco Intravaia ha espresso solidarietà al presidente Renato Schifani per le pesanti minacce ricevute.

Occhiuto, piena solidarietà

“Esprimo la mia piena solidarietà al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per le gravi e inaccettabili minacce ricevute. Sono certo che questo vile gesto non intaccherà il suo impegno istituzionale e politico. Auspico che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto e che gli autori di questa intimidazione siano presto individuati e consegnati alla giustizia”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria e vice segretario nazionale di Forza Italia.

Mulè, solidarietà a Schifani

“Abituato alla viltà delle minacce, Renato Schifani anche stavolta che è tornato a essere bersaglio dei soliti vili continuerà come sempre nella sua azione. A lui un abbraccio e la più convinta solidarietà”. A scriverlo in una nota è il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè.

Alongi (FI): “Profonda indignazione”

“Con profonda indignazione e fermo sdegno, apprendiamo della notizia dell’atto intimidatorio perpetrato ai danni del Presidente della Regione, On. Renato Schifani. Ci allarma in particolare la minaccia di morte che allude alla realizzazione dei termovalorizzatori. Questo gesto vile non rappresenta solo un attacco personale al presidente ma a tutta la comunità siciliana e alle istituzioni democratiche che vogliono un cambiamento radicale all’insegna della legalità. Siamo consapevoli che la realizzazione dei termovalorizzatori tocchi interessi fortissimi nel mondo grigio dello smaltimento dei rifiuti; forse qualcuno pensava che il percorso di realizzazione degli impianti, utile a tutti i siciliani, fosse solo un annuncio. Mentre oggi, proprio per la caparbietà e la volontà politica del presidente, è una certezza. A nome mio e di tutto il direttivo provinciale di Forza Italia va la nostra solidarietà all’uomo,  alla sua famiglia e al politico. Sono certo, conoscendo la storia e lo spessore  del presidente, che non fermerà il suo impegno, proseguendo con forza l’azione politica già intrapresa nel perseguire la legalità, la trasparenza e lo sviluppo per la nostra Regione”. A dichiararlo il Coordinatore Provinciale di Forza Italia Pietro Alongi.

Cisl Sicilia: “Totale e ferma condanna”

La Cisl Sicilia esprime la più ferma e totale condanna per le gravi minacce rivolte al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al quale manifesta la sua piena e incondizionata solidarietà e vicinanza. “Queste ignobili azioni – afferma il segretario generale della Cisl Sicilia, Leonardo La Piana – rappresentano un attacco non solo alla persona del presidente Schifani, ma all’intera istituzione democratica che egli rappresenta e, di conseguenza, a tutti i cittadini siciliani. Ribadiamo con forza che la violenza e le intimidazioni non possono e non devono trovare spazio nel nostro tessuto sociale e democratico. Il dialogo, il confronto civile e il rispetto delle regole sono gli unici strumenti con cui si costruisce il progresso e si affrontano le sfide che la nostra terra è chiamata a superare”.

Faraone: “Atto odioso, solidarietà”

“Solidarietà al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani per la lettera minatoria ricevuta”. Lo dice Davide Faraone, vice-presidente di Italia dei Valori. “Si tratta di un gesto odioso, sia per la vigliaccheria dell’anonimato che per il contenuto intimidatorio. Auspico che il lavoro degli inquirenti porti all’individuazione dei responsabili”, ha concluso.

Rete Sicilia Pulita: “Noi estranei a modi indegni”

La Rete Sicilia Pulita rigetta questi modi e toni non degni di una società civile che allontanano dal confronto democratico, con cui invece continueremo a confrontarci, ritenendo sbagliata la scelta degli inceneritori perché ci allontana dal raggiungimento degli obiettivi europei sull’economia circolare”. Lo dice una nota dell’associazione riferendosi alla lettera di minacce ricevuta dal presidente della Regione Schifani


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI