Regione, scoppia il caso Trapani: Schifani "avvisa" Turano - Live Sicilia

Regione, scoppia il caso Trapani: Schifani “avvisa” Turano

In bilico la poltrona dell'assessore.
VERSO IL RIMPASTO
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TRAPANI – Il vaso di Pandora è stato scoperchiato. A urne chiuse e fascia da primo cittadino incassata da Giacomo Tranchida, si apre il caso “Trapani”. La poltrona dell’assessore Mimmo Turano è sempre più in bilico dopo la sconfitta del centrodestra. 

Cannella: “C’è un problema”

Già nel pomeriggio di oggi il segretario per la Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italia, Gianpiero Cannella, ospite di un programma televisivo aveva detto che “c’è un problema da risolvere al più presto” sottolineando come, numeri alla mano, il mancato supporto dell’assessore abbia favorito la vittoria di Tranchida (sindaco dem sostenuto da una galassia di realtà civiche).  

Schifani avvisa Turano

Adesso si scopre anche il presidente della Regione, Renato Schifani. Lo fa in una intervista all’Adnkronos. “Io non amo farmi condizionare dagli alleati che stimo e rispetto, ma fino a quando ci sarà la campagna elettorale in corso non mi occuperò di questi aspetti, perché sono sempre stato convinto che quando si vota occorre pensare alla ricerca del consenso e non ad altro”, esordisce.

“Dopo di che, è evidente che questa vicenda verrà discussa e affrontata dal sottoscritto, unitamente ad altri aspetti relativi al check che mi ero predisposto di realizzare nell’interesse dello stato di salute della coalizione, che – vorrei ricordare- è ottimo”, dice.

“Dopo questa tornata elettorale la coalizione esce rafforzata, portatrice di uno stato di salute ottimo nel governo, dove non ho mai avuto momenti di tensione con nessuna forza politica. Anzi, devo ringraziare sia i leader che gli assessori per il grande senso di responsabilità che li ha portati a impegnarsi per questa azione di governo”, spiega.

La mancata vittoria a Trapani

Poi inizia a colpire di fioretto. “Così come sono rimasto estremamente contento e soddisfatto della unità raggiunta a Catania, quasi per compensare questa mia gioia è arrivata la difficoltà a Trapani, dove ho sperato fino all’ultimo che si potesse raggiungere una normale e fisiologica coesione dell’alleanza. Mi sono speso anche lì, in forma riservata, ma qualche cenno l’ho fatto anche in giunta a porte chiuse. Spesso mi capita di parlare con i colleghi assessori a porte chiuse, senza i funzionari addetti. Ci ho sperato, ma mi sono reso conto che la situazione era difficilmente recuperabile, anche perché ho trovato una situazione poco propensa alla rivisitazione di una scelta. E purtroppo è successo il peggio del peggio, cioè che la lista della Lega ha ottenuto quei consensi che, se si fosse schierata nel suo alveo naturale, avrebbero consentito al candidato Miceli di vincere agevolmente. Maurizio Miceli si è rivelato un ottimo candidato. Il centrodestra e FdI avevano individuato una ottima candidatura”, argomenta Schifani. Insomma, la posizione di Turano è tutt’altro che comoda.


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