ROMA- Non è più tempo delle mediazioni, non si conquista il 40,8% dei consensi per vivacchiare, le riforme vanno fatte e si faranno. Va avanti deciso il premier Renzi, e al partito di cui è segretario e che oggi riunisce la sua Assemblea nazionale fa sapere che i voti ci sono anche senza chi dissente. Perché non ci possono essere poteri di blocco o veti proprio dall’interno del partito. Critico Pippo Civati, secondo il quale il premier ha creato un clima un pò di terrore. E annuncia la sua astensione nel voto su Matteo Orfini, leader dei Giovani turchi, indicato come possibile prossimo presidente del partito.
(Fonte ANSA)