Sicilia, 45 milioni per i Comuni che portano i rifiuti all'estero

Rifiuti, 45 milioni per i Comuni che li portano all’estero

Per le province di Catania, Messina, Ragusa e Siracusa
REGIONE
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PALERMO – Uno stanziamento di 45 milioni di euro per sostenere i costi extra del conferimento dei rifiuti all’estero dei Comuni del Catanese, del Messinese, del Ragusano e del Siracusano. Lo ha deliberato oggi il governo Schifani nella seduta di giunta di questa mattina, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Scialuppa ai Comuni

“Si avvia un percorso funzionale – dichiara Di Mauro – per sostenere quei Comuni che conferiscono all’estero e devono adottare il Piano esecutivo di gestione (Peg) aderente ai reali costi del servizio. A causa dell’invio dei rifiuti in ambito extra regionale, le spese per lo smaltimento sono aumentate da 250 a 400 euro a tonnellata. Con questa iniziativa, condivisa con le Srr dei territori coinvolti, daremo ai Comuni un contributo che terrà conto dell’effettiva spesa sostenuta e della capacità di raccolta differenziata”.

I criteri di ripartizione

I criteri di ripartizione degli aiuti da erogare alle amministrazioni, infatti, riguarderanno il calcolo dei costi sostenuti nel secondo semestre del 2022, la quantificazione della spesa ulteriore rispetto alle tariffe base, la percentuale di rifiuti inviati all’estero e quella di raccolta differenziata. Le risorse provengono da una precedente riprogrammazione dei fondi Po Fesr, Patto per la Sicilia, Fsc e Poc.


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