PALERMO – Una discarica a cielo aperto a Ciaculli, in via Conte Federico: ecco quanto segnalato da alcuni lettori. E, a giudicare dalle immagini, l’impressione è che i rifiuti, in quella zona, si siano accumulati a più riprese. Nonostante continui senza sosta la raccolta dei rifiuti ad opera della Rap e il sistema delle segnalazioni via sms, infatti, continuano a proliferare le discariche abusive.
“Come si può pretendere che il cittadino paghi una tassa per un servizio inesistente? E’ il caso della Tares. A Palermo, infatti, esistono discariche abusive, come quella di via Conte Federico a Ciaculli, che non sono solamente campanelli d’allarme di un sistema che non funziona, ma sono ben più gravi riflessi del pantano procedurale in cui si trovano due società (l’Amia e la Rap) a causa del Contratto di Servizio che tarda ad arrivare”. Così commenta il consigliere comunale di Grande Sud, Giuseppe Federico. “Il sindaco si attivi, quindi, affinché si concluda nel più breve tempo possibile il trasferimento di Amia alla Rap – continua Federico – una volta rinnovato il contratto di servizio, dovranno essere sì preservati i livelli occupazionali ma, contestualmente, dovranno essere ripensate le competenze al fine di razionalizzare la struttura: meno incarichi dirigenziali, troppi dirigenti, settimi e ottavi livelli, un costo enorme. E’ l’occasione – conclude Federico – per Palermo di poter sfoggiare una struttura più snella e operativa, potenziata nei servizi, capace, ad esempio, di fornire un servizio domenicale”.