Un altro piccolo passo è stato fatto, in Aula, verso l’approvazione del disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti. Uno degli articoli più spinosi, il quinto, è stato appena votato in sala d’Ercole. Proprio nella seduta di ieri, i lavori d’Aula si erano impantanati sulle diverse proposte rispetto al numero degli Ato: nove, infatti, gli ambiti territoriali ottimali indicati nel testo del ddl, mentre nel corso del dibattito tra i deputati si era parlato di dodici o quattordici ambiti. L’articolo votato, alla fine, definisce la riduzione a 10 Ato, uno per ciascuna provincia più uno per le isole minori. Dal momento in cui la legge entrerà in vigore, gli Ato delimiteranno soltanto i territori di competenza e non rappresenteranno invece gli enti gestori, che saranno invece le società di regolamentazione del servizio di raccolta dei rifiuti. intanto i lavori d’Aula proseguono e di stanno votando gli emendamenti al sesto articolo, che riguarda l’autorità d’ambito e gli organi. In aula è presente il presidente della Regione Raffaele Lombardo.
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