CATANIA – Spariti in piena notte da molte zone della città. Dove restano solo le campane del vetro, che sono di proprietà comunale. I cassonetti per i rifiuti sono scomparsi in buona parte della città, e non per l’avvio del nuovo appalto. In particolare, la zona nord di Catania, in queste ore sta vivendo una emergenza nell’emergenza.
Cassonetti spariti
Da un giorno all’altro, gli abitanti di San Nullo, Trapeto Nord, via Leucatia, Barriera, e altre zone della città si sono trovati senza i cassonetti, di proprietà di Dusty la ditta che, fino al cambio di appalto, aveva in gestione il servizio rifiuti e che ora si occuperà solo del lotto Centro. Un’azione, l’eliminazione dei cassoni, prevista dal nuovo appalto, in vigore da lunedì, con l’avvio del porta a porta in tutta Catania, ma che, a quanto pare, nulla avrebbe di programmato. E per la quale l’amministrazione intende vederci chiaro.
La denuncia
“Farò denuncia oggi stesso – tuona l’assessore all’Ecologia del Comune di Catania, Fabio Cantarella. Ho video, foto e verbali dei sorveglianti che mostrano come i mezzi della Dusty abbiano sollevato i rifiuti scaricandoli sopra gli altri, per arrivare ai contenitori. Si vede chiaramente nel video – continua. Questo è reato”. Secondo l’assessore alla base di tutto ci sarebbe una sorta di dispetto tra ditte, a spese del decoro della città e della cittadinanza. Oltre che in danno alla salute pubblica. Per questo motivo, Cantarella ha deciso di rivolgersi all’autorità giudiziaria.
Il centro storico
Anche in merito alla posizionamento di cassonetti nel centro storico. Mentre da un lato i cassonetti sparivano dalle strade principali della parte settentrionale della città – tra cui San Nullo, Trappeto Nord, Barrie, Via Leucatia – in centro ne spuntavano dei nuovi. In zone, però, non segnalate dall’amministrazione. “Non abbiamo fatto alcuna richiesta in questo senso – conferma Cantarella. Né c’era alcun urgenza di posizionare tutti questi cassonetti, alcuni dei quali posizionati su suolo pubblico senza autorizzazione, creando situazioni di disagio e incentivando comportamenti scorretti”.
L’emergenza continua
Insomma, in tema rifiuti a Catania si tenta di cambiare passo, tra emergenza discarica, proposte semiserie “provocatorie” secondo il proponente, e “dispetti”. Dopo la riunione in prefettura di ieri, si procede alla ripulitura delle strade: alcune sono infatti state liberate, altre mostrano immagini che mettono i brividi. “La discarica ha allentato un po’ le corde -conclude Cantarella – e piano piano riusciremo ad azzerare quanto accumulato sulle strade Spero conclude entro sabato“.