CALTAGIRONE – Su iniziativa di Kalat Ambiente Srr e del Comune, comincerà giovedì 1 giugno, a Caltagirone, il nuovo servizio di raccolta differenziata col sistema del “porta a porta”, che interesserà l’intera città, comprese le aree esterne. Una novità, questa, destinata a incidere in maniera consistente sulle percentuali di raccolta differenziata. “La rimozione dei cassonetti dalle strade – informa l’assessore alle Politiche ecologiche, Francesco Caristia – avverrà in maniera graduale, in modo da abituare i cittadini alle innovazioni e da evitare le eventuali incertezze della prima applicazione”. Pertanto i cassonetti rimarranno al loro posto per alcune settimane, “per rendere possibile un passaggio non traumatico e il più efficace possibile al nuovo sistema”.
Agli utenti sono stati consegnati un calendario settimanale della raccolta porta a porta e un manuale d’uso contenente le indicazioni per le corrette modalità di conferimento. Fra le raccomandazioni da seguire, vi sono quelle relative alla separazione dei rifiuti per classe merceologica, che deve sempre avvenire nelle azioni quotidiane: “durante la preparazione dei pasti, quando si sparecchia la tavola, quando si scrive, si stampa, si termina di leggere un quotidiano, si pota il giardino, si toglie l’imballo di un nuovo prodotto. Durante queste azioni sarà semplice preoccuparsi di differenziare i rifiuti ed esporli sul ciglio della propria abitazione entro le 6 del giorno prefissato di raccolta”.
In una lettera ai cittadini, il sindaco Gino Ioppolo e la presidente di Kalat Ambiente Srr, Concetta Italia, hanno sottolineato che “con l’avvio del porta a porta esteso a tutta la città, il ciclo integrato dei rifiuti sarà interamente migliorato. Adesso la corretta gestione dei rifiuti e, in particolare, il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, dipende solo da noi”.
A Caltagirone, nel 2016, il livello medio di raccolta differenziata è stato del 15,19 per centro. Troppo poco, anche se alcune esperienze di porta a porta, sia pure circoscritte ad ambiti limitati (per esempio, nella frazione di Granieri), hanno dato risultati lusinghieri, con percentuali assai elevate. “L’impegno e la collaborazione di tutti – proseguono Ioppolo e Italia – permetteranno il raggiungimento, entro il 2017, del 65 per cento di raccolta differenziata e del 50 per cento di recupero di materia”.