CARINI (PALERMO) – Scatta la denuncia penale per quattro persone sorprese a gettare rifiuti ingombranti per strada. Gli agenti della polizia giudiziaria dei caschi bianchi di Carini, guidati dal comandante Marco Venuti, hanno individuato i quattro trasgressori grazie al sistema di videosorveglianza “Aquila”, gestito dalla centrale operativa dei vigili.
L’intervento è stato effettuato nell’ambito dei controlli disposti dal sindaco Giovì Monteleone e dall’assessore delegato Franco Candela. I rifiuti erano stati prima caricati su dei mezzi pesanti, poi abbandonati in via Vespucci a Villagrazia e in Piazza Margi a Carini. “Da quando il governo nazionale ha dichiarato lo stato di emergenza rifiuti in Sicilia, con l’ordinanza 513 del 2018 – precisa Venuti – molte violazioni, solitamente sottoposte a sanzioni amministrative, ora sono sanzioni penali e si prevede l’arresto. Consigliamo ai cittadini di fare attenzione perché non si tratta di rifiuti particolari, basta un elettrodomestico di volume di appena 0,5 metri cubi e con dimensioni superiori a 50 centimetri per far scattare la denuncia”.
“E le sanzioni sono pesantissime – prosegue – reclusione fino a tra anni e sei mesi. I cittadini ora, oltre per senso civico, devono stare molto attenti, perché davvero il gesto di gettare rifiuti in modo illegittimo può complicargli seriamente la vita. Noi – conclude il comandante – proseguiremo con l’attività di contrasto insieme agli ispettori ambientali della protezione civile e con l’aiuto dei cittadini carinesi che tifano per noi”.