Il sindaco di Polizzi Generosa, Gandolfo Librizi scrive al nostro giornale e torna sul tema della gestione dei rifugi facendo il punto sullo stato dell’arte delle problematiche salienti e avanzando alcune possibili soluzioni.
La lettera
Egregio Direttore, nei giorni scorsi, anche a nome dei Sindaci di Petralia Sottana, Isnello e Collesano sentiti al riguardo e su loro mandato, nella qualità di Sindaco di Polizzi Generosa ho inviato una lettera al Dipartimento dello Sviluppo Rurale per chiedere la gestione dei rifugi ricadenti nei territori dei rispettivi Comuni che insistono nell’ambito del bacino di Piano Battaglia, da anni abbandonati, diruti e non fruibili.
Nel corso di diverse riunioni promosse dagli operatori e dai cittadini che vivono Piano Battaglia, noi sindaci siamo stati sollecitati a fare squadra per porre il tema della vivibilità, il rilancio dell’areale e del suo potenziale turistico.
Tra le problematiche, anche questa dei rifugi di Piano Cervi, Monte Scalonazzo-Carbonara, Rascata e il rifugio “Piero Merlino”, di recente oggetto di revoca della precedente gestione da parte dell’Amministrazione regionale per la scadenza dei termini contrattuali. È stato chiesto un confronto per individuare un percorso che assegni detti beni alla comunità madonita. Magari con un protocollo d’intesa con i Comuni o con lo stesso Ente Parco delle Madonie in grado di rimettere in circolo l’uso collettivo e pubblico di beni di indubbio valore. La corretta gestione di questi beni potrebbe dare grande impulso alla fruizione del territorio, in particolare, un’occasione per il rilancio di Piano Battaglia.