PALERMO – Patrizia Valenti è entrata nella prima giunta Crocetta come tecnico in quota Udc con la delega alla Funzione pubblica. Cinquantecinque anni, dirigente all’Università di Palermo ha ricoperto in passato altri incarichi pubblici. Laureata in agraria col massimo dei voti, in passato è stata anche capo di gabinetto dell’assessore regionale all’agricoltura, assessorato che adesso, nella nuova redistribuzione degli incarichi, guiderà. Da assessore regionale agli Enti locali ha seguito la riforma che ha abolito le Province sostituendole con i liberi consorzi. Ha avuto due momenti di tensione con Crocetta: al momento della nascita della giunta, quando emerse una vicenda giudiziaria che la riguardava, e pochi giorni fa, quando non partecipò alla riunione di giunta in cui il presidente senza il consenso dei partiti ha nominato i manager della sanità. Gli altri due colleghi in quota Udc (Bonafede e Cartabellotta) invece parteciparono e sono stati disconosciuti dal partito.
Conferma per il tecnico centrista che disertò la giunta della discordia
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