Stop a canoni demaniali e bollo | Dall’Ars misure “anti-virus” - Live Sicilia

Stop a canoni demaniali e bollo | Dall’Ars misure “anti-virus”

Prosegue l'esame a Sala d'Ercole. Cosa prevede l'articolo approvato.

LA FINANZIARIA
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PALERMO – Riprende l’esame della Finanziaria regionale a Palazzo dei Normanni. L’Assemblea regionale siciliana ha approvato l’articolo 6 che prevede l’esenzione per quest’anno dal pagamento di canoni demaniali e marittime, del bollo auto fino a 54Kw e per redditi fino a 15 mila euro, concessioni per pascoli e concessioni governative e per bar, ristoranti e attività turistiche che operano su suolo pubblico. Per la norma la copertura individuata è di 50 milioni di euro. Ai comuni sarà dato un ristoro per le minori entrate. Il via libera è arrivato dapprima in seguito a una riunione, mentre l’aula era sospesa, tra governo, presidenza dell’Ars e gruppi parlamentari. Solo per l’esenzione del bollo auto sono stati stanziati 34 milioni.

“Non possiamo chiedere denaro a chi non ha lavorato a causa dell’emergenza! Per questo motivo – ha dichiarato Giusi Savarino, deputata di Diventerà bellissima e Presidente della IV Commissione legislativa all’Ars – abbiamo appena approvato in Aula un emendamento che esonera il pagamento dei canoni demaniali, irrigui e di pascolo e l’esonero delle concessioni governative. E non solo, abbiamo varato una norma che obbliga i Comuni a non richiedere il pagamento del suolo pubblico ai bar, ristoranti ed alle attività turistiche, utilizzando il fondo perequativo, stanziato dalla Regione, per coprire le minori entrate. Ed ancora – conclude – abbiamo pensato ai cittadini: le auto di piccola cilindrata non pagheranno il bollo; e verranno sospese le rate del mutuo stipulato per l’edilizia residenziale agevolata. Sono soddisfatta del lavoro svolto. È questa la giusta direzione per la ripresa”.

Soddisfatto anche il Partito democratico. Nell’ambito dell’esame della finanziaria, fa sapere attraverso una nota, sono stati approvati dall’aula gli emendamenti all’articolo 6 proposti dal gruppo Dem che prevedono l’esenzione del pagamento dei canoni demaniali e marittimi, e la sospensione dei canoni irrigui ai Consorzi di bonifica. Gli emendamenti sono stati presentati dal capogruppo Giuseppe Lupo e dai parlamentari Baldo Gucciardi, Nello Dipasquale, Michele Catanzaro, Anthony Barbagallo, Franco De Domenico, Giuseppe Arancio ed Antonello Cracolici. “Si tratta di misure concrete – dicono i parlamentari del gruppo PD – che vanno incontro ai settore del turismo balneare e dell’agricoltura, che stanno subendo pesanti ripercussioni a causa dell’emergenza Coronavirus. In particolare per il mondo degli stabilimenti e dei lidi balneari, dei porti turistici e dei gestori di pontili, ci sarà un fondamentale sostegno per proseguire nelle loro attività. Per loro il governo aveva previsto solo la sospensione del pagamento dei canoni: grazie all’impegno del PD, prima in commissione Bilancio e poi in aula, per il 2020 ci sarà l’esenzione totale dal pagamento. Nel 2021 è previsto il pagamento al 50%”.

Sull’esenzione del bollo auto, in particolare, esulta Forza Italia: “Avevamo chiesto come Gruppo di Forza Italia – dichiara il capogruppo Tommaso Calderone – l’esenzione del pagamento del bollo auto su tutto il territorio regionale. Dopo aver superato lo scoglio in Commissione Bilancio, adesso anche l’Aula si è espressa favorevolmente. Di conseguenza, per le autovetture sino a 53 Kilowatt (kw) che siano di proprietà di soggetti che non superino i 15 mila euro annui di reddito familiare, non sarà più richiesto il pagamento della tassa automobilistica. Inoltre saranno esentate dal bollo anche le autovetture che indipendentemente dai Kilowatt hanno più di dieci anni di vita. Esentate anche le vetture di proprietà di Associazioni di volontariato e Onlus. Un risultato importante, che testimonia la sensibilità di Forza Italia sia per la classe imprenditoriale che per le fasce più deboli, specie in questo frangente storico”.

Provvedimento, quello sull’esenzione del bollo, rivendicato dal Movimento cinque stelle. Il provvedimento, si legge in una nota, era stato già sostenuto dal gruppo M5S in commissione Bilancio. I deputati regionali Giovanni Di Caro, Nuccio Di Paola e Luigi Sunseri hanno sintetizzato in un unico emendamento una serie di proposte che hanno dato il via alla norma, tra cui il requisito dell’immatricolazione prima del 2010. “In questo modo – commenta Di Caro – l’agevolazione è stata estesa anche a chi ha un’auto vecchia di 10 anni, e quindi è evidente che non possa permettersene una nuova e può beneficiare dell’esenzione del bollo”.


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