India, niente dolce al banchetto e il matrimonio degenera in rissa

Niente dolce al banchetto e il matrimonio degenera in rissa – VIDEO

Pugni, spintoni e sedie usate come armi. Le nozze sono saltate

Un matrimonio a Bodh Gaya, nello stato indiano del Bihar, è degenerato in una violenta rissa. La tensione è esplosa durante il ricevimento quando i membri delle famiglie dei due sposi hanno appreso che mancava la rasgulla, un dolce tipico dell’India orientale.

Le riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza, diventate virali su X, mostrano alcuni invitati che si prendono a pugni, si spingono e brandiscono delle sedie di plastica rossa come fossero armi.

Al matrimonio scoppia la rissa e interviene la polizia

L’incidente è avvenuto lo scorso 29 novembre in un hotel di Bodh Gaya dove soggiornava la famiglia della sposa. La famiglia dello sposo, invece, era arrivata dal villaggio di Hathiyar.

Stando alla ricostruzione della polizia intervenuta per riportare la calma, il furibondo litigio sarebbe scoppiato dopo che la famiglia della sposa si era lamentata del fatto che al bancone del cibo fossero terminati i rasgulla.

Il video mostra inizialmente gli invitati radunarsi nell’area del buffet poco prima dell’inizio dei rituali nuziali. Pochi istanti dopo, esplode una maxi rissa, con persone che afferrano sedie, piatti e qualsiasi oggetto a portata di mano per colpirsi a vicenda.

Le testimonianze e l’annullamento delle nozze

Sushil Kumar, cugino dello sposo che afferma di aver supervisionato il catering, ha dichiarato che la situazione è sfuggita completamente di mano: “Avevamo curato ogni dettaglio. Una lite sul cibo si è trasformata improvvisamente in una rissa. La polizia ha sistemato la questione ed è andata via, ma la famiglia della sposa si rifiuta ancora di celebrare il matrimonio. È da quattro giorni che cerchiamo di convincerli. Siamo venuti per un matrimonio, non per una disputa”.

La madre dello sposo ha sostenuto che la famiglia della sposa è rimasta inflessibile nonostante i ripetuti tentativi di riconciliazione. “Volevamo che il matrimonio si celebrasse. Nel momento in cui abbiamo provato a parlarne, hanno impacchettato i gioielli e sono andati via con la sposa. Anche la prenotazione dell’hotel era a nostro carico”, ha detto.
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