PALERMO – L’undicesima candelina sta per essere spenta. La Palermo-Montecarlo 2015, fiore all’occhiello della vela siciliana e mediterranea è stata presentatata come di consueto nella sede del Circolo della Vela Sicilia a Mondello. Alla presentazione hanno preso parte, oltre al presidente del circolo Agostino Randazzo, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il Comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, Gaetano Martinez, il presidente dell’UVAI Francesco Siculiana, il presidente dellVII zona Fiv, Ignazio Florio Pipitone, il Console del Principato di Monaco a Palermo, Emanuele Bruno, e il responsabile sportivo per la vela dello Yacht Club de Monaco Guido Miani.
Nel ringraziare gli ospiti intervenuti, per la regata che partirà il prossimo 21 agosto dal Golfo di Mondello e che sarà valida per la corsa al nuovo record oltre al titolo italiano offshore, il presidente Agostino Randazzo ha dichiarato: “Nel 2014 l’evento ha compiuto 10 anni e ha battuto il record di partecipanti, ci aspettiamo di crescere ancora perchè questa regata, traversata, impresa di mare, ha tutti i contenuti che ispirano i velisti. Inoltre avere al nostro fianco il Comune di Palermo è motivo d’orgolio. L’anno scorso i partecipanti furono 40, ad oggi sono già 20 gli iscritti da cinque diversi paesi”.
Il sindaco Orlando, insieme all’assessore allo Sport Cesare La Piana, ha dichiarato: “La Palermo-Montecarlo è una prestigiosa manifestazione agonistica che s’inserisce all’interno di tutta una serie di eventi che stanno risvegliando Palermo. Il Comune parteciperà con 40mila euro alla realizzazione di questa edizione che avvicina sempre di più la tradizione velica delle città di Palermo e di Montecarlo, pur così diverse e lontane, pur così simili e vicine”.
Anche quest’anno la regata sarà più internazionale che mai con la presenza del super sloveno Esimit Europa 2, vincitore di tre edizioni consecutive e detentore del record della regata, che avrà come sempre l’olimpionico tedesco Jochen Schumann nel ruolo di skipper. Al suo fianco Lionel Pean, velista oceanico francese al via con un maxi che arriva dalla Volvo Ocean Race, SFS II, uno dei quattro VOR 70 ancora esistenti. Yacht anche dalla Russia, dalla Svizzera, e della Spagna. La Palermo-Montecarlo, tappa fondamentale del Campionato Italiano di vela Offshore FIV, darà la possibilità di darsi battaglia fra gli equipaggi più competitivi della vela d’altomare.
Fra le imbarcazioni siciliane impegnate ci sarà come abitudine una barca portacolori del Circolo della Vela Sicilia, con il solito mix di velisti affermati e giovani atleti delle squadre del club. E ci saranno molti altri circoli velici palermitani e siciliani: le prime barche ed equipaggi sono in preparazione dalla Società Canottieri Palermo con Oscar Casagrande, e nel VelaClub Palermo con Alessandro Candela. Da segnalare la partecipazione del Joshua II dell’armatore Salvo Caradonna, tra i promotori dell’iniziativa Addiopizzo, e ancora vela solidale dalla Lega Navale Italiana sezione di Palermo centro coordinata da Giuseppe Tisci, che parteciperà con un Sun Kiss 47 dell’associazione no-profit Il Sorgitore.
Il 21 agosto dunque la partenza prevista alle ore 12 dal golfo di Mondello, di norma con tanto sole e vento leggero, si navigherà verso Nord lasciando a sinistra la Sardegna e passando un ‘gate’ obbligatorio davanti a Porto Cervo coordinato dallo Yacht Cluc Costa Smeralda. Quindi la scelta decisiva: lasciare la Corsica a destra, con il difficile passaggio delle Bocche di Bonifacio spesso ventoso, oppure lasciarla a sinistra. Poi la risalita finale durante la quale non è difficile trovare vento robusto di Maestrale, verso l’arrivo posto davanti al Principato di Monaco, che invece spesso mette alla prova i velisti con vento leggerissimo.
Guido Miani, grande velista e già vincitore di due edizioni della manifestazione, ha descritto così la Palermo-Montecarlo: “Bellissima per le diverse condizioni che si possono incontrare lungo il percorso di 500 miglia tra isole e meraviglie del nostro mare. Lo Yacht club de Monaco quest’anno porrà particolare attenzione alla partecipazione di giovani equipaggi, al fine di fare scoprire ai giovani e ai giovanissimi velisti del nostro club le bellezze della regata d’altura”.
