ACIREALE – Ufficializzata, nei giorni scorsi, la candidatura a sindaco di Roberto Barbagallo per il movimento civico “CambiAmo Acireale”. “Il cambiamento” è partito dal MAGAZZINO ’14, un deposito di agrumi dismesso, luogo di memoria per una città che rimpiange la propria identità smarrita, schiacciata dalla crisi economica e culturale – “a cui è stata condannata da un ventennio di cattiva amministrazione” – dice Roberto barbagallo a LiveSicilia Catania. “Ho scelto di candidarmi perchè soffro vedendo la mia stupenda città in condizioni disastrose; ad Acireale mancano le normali condizioni di vivibilità, nonostante i cittadini paghino tasse (Imu, Mini-Imu, Tares..) elevate. Mancano spazi idonei per i nostri figli, la differenziata è al 4%, la programmazione urbanistica inesistente, le strade dissestate, l’illuminazione fatiscente”.
Roberto Barbagallo, classe 1975, è nato ad Acireale dove vive da sempre. Laureatosi a Catania in Ingegneria ha avviato insieme ad altri professionisti uno studio privato di ingegneria e consulenza, con particolare attenzione ai Fondi Strutturali Europei ed a tutte le possibili soluzioni di start-up di impresa. Sin da giovane ha nutrito passione per la politica. Ha deciso di candidarsi al Consiglio comunale nel 2009 raccogliendo un numero record di preferenze (1033) nella storia politica acese: “Il nostro gruppo consiliare, cresciuto in questi anni, fa opposizione responsabile a questa amministrazione da sempre. Insieme al Comitato CambiAmo Acireale abbiamo indetto le primarie aperte alla Città. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario, ben 7000 cittadini hanno partecipato il primo Dicembre presso l’area Com di Acireale. Questa partecipazione ci dimostra che il progetto è valido ed i cittadini ci spingono ad andare avanti su questa strada. Acireale ha bisogno intanto del miglioramento, in qualche caso attivazione, dei servizi essenziali al cittadino. Questi servizi, funzionanti, aiuteranno la Città a ritrovare una propria identità ed a creare i presupposti per diventare Città turistica.
I giovani hanno bisogno di essere sostenuti nella realizzazione di piccole imprese nel settore agricolo, artigianale e turistico. Dopo i floridi anni della produzione e commercializzazione del limone, la Città non possiede un’economia trainante. Molti giovani sono pronti a lasciare Acireale inseguendo la propria realizzazione dal punto di vista professionale, familiare ed economico. Le priorità in questa Città sono in assoluto Vivibilità, Trasparenza, Sviluppo Economico e Turistico della Città, Frazioni”.
“I punti principali – conclude Barbagallo – e sintetici del nostro programma, realizzato grazie al contributo on-line di circa 500 cittadini, sono: trasparenza, riordino della burocrazia, legalità, formazione; sviluppo economico, turismo, terme, Carnevale, ambiente, fondi strutturali; vivibilità e sostenibilità, raccolta differenziata, cultura e sport; . frazioni, programmazione urbanistica, collegamenti e miglioramento servizi. Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione ai problemi delle frazioni che rappresentano porzioni importanti del nostro territorio ed essenziali allo sviluppo integrato della nostra Città. Trovate il nostro programma completo alla pagina Facebook di Cambiamo Acireale”.