PALERMO – L’attesa è finita, il Palermo torna a sfidare la Juventus dopo 17 mesi dall’ultima volta, era il 5 maggio del 2013, e ritrova sempre al suo cospetto i campioni d’Italia. Quel pomeriggio i bianconeri festeggiarono grazie ad un rigore di Arturo Vidal la conquista del secondo scudetto dell’era Conte mentre i rosanero si avviavano alla retrocessione in serie B ,dopo ben nove anni di permanenza consecutiva nella massima serie. Nel match di oggi pomeriggio allo ‘Stadium’ i torinesi, nel frattempo passati sotto la guida di Massimiliano Allegri, partiranno sempre con i pronostici a favore, dall’alto del loro primo posto in classifica, ma si troveranno difronte una squadra che nelle ultime settimane ha ritrovato la sua identità.
Il Palermo vuole portarsi a casa un risultato positivo e lo stesso Iachini nella conferenza stampa pregara non ne ha fatto segreto “Andremo a Torino per giocarci la nostra partita”. Ecco perchè la sfida con i bianconeri assume un fascino particolare e potrebbe riservare diverse sorprese durante i suoi 90′. Le prime novità sono quelle che il pubblico allo stadio o da casa vedrà nell’undici che il tecnico marchigiano ha intenzione di schierare dal 1′.
Si parte dalla difesa. Confermato il terzetto di centrali composto da Munoz, Gonzalez e Andelkovic. A questi Iachini, a differenza del match interno contro il Cesena, affiancherà quasi certamente due esterni con caratteristiche prettamente difensive. Ecco perchè nelle ultime ore sono salite le quotazioni del marocchino Feddal per la fascia sinistra ed Eros Pisano su quella destra. I due, battuta rispettivamente la concorrenza di Lazaar e Morganella, permetteranno al tecnico rosanero d’arginare maggiormente le scorribande di Asamoah da una parte e Lichsteiner dall’altra diminuendo il numero di rifornimenti per le punte bianconere, che in questo caso dovrebbero essere ancora una volta Tevez e Morata. Si profila dunque un 3-5-2 molto più ‘abbottonato’ con l’intenzione innanzitutto di non prenderle.
Pirlo si, Pirlo no. Altro tema squisitamente tattico è quello che riguarda l’eventuale ‘gabbia’ che i rosa andrebbero a preparare per Andrea Pirlo. Il numero 21, reduce da prestazioni tutt’altro che esaltanti sia in campionato che in Champions, potrebbe infatti lasciare il posto al compagno in azzurro Marchisio. In quel caso Iachini, così come annunciato in sala stampa, dovrebbe rivoluzionare l’assetto dei suoi tre centrocampisti. Proprio sulla linea mediana è quasi certo il rientro dal 1′ del capitano Edgar Barreto. Proprio al paraguaiano spetterà il compito di rilanciare l’azione dei suoi nelle occasioni di contropiede che dovessero presentarsi. Ai lati dell’ex Reggina e Atalanta Bolzoni e Rigoni sono pronti a mettere corsa e sudore. In avanti Vazquez e Dybala sembrano inamovibili anche se il numero 9 potrebbe partire dalla panchina per far spazio a Belotti.
La Juventus, che dovrà fare a meno dei vari Barzagli, Caceres, Evra e Padoin, presenterà più o meno lo stesso undici uscito sconfitto dal match di Champions contro l’Olympiacos. In difesa davanti a Buffon, Chiellini, Bonucci ed Ogbonna. Centrocampo con Pogba, Lichsteiner e Asamoah sicuri di una maglia da titolare mentre Pereyra-Vidal e Marchisio-Pirlo saranno i ballottaggi. In avanti, come detto precedentemente, Llorente si accomoda in panchina per lasciare il posto al giovane Morata al fianco del bomber Tevez.
Queste le probabili formazioni
JUVENTUS: Buffon; Chiellini, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Pogba, Marchisio, Pereyra, Asamoah; Tevez, Morata.
PALERMO: Sorrentin; Munoz, Gonzalez, Andelkovic; Pisano, Barreto, Rigoni, Bolzoni, Feddal; Vazquez, Dybala.
