Rossi e Zampa, prove di divorzio - Live Sicilia

Rossi e Zampa, prove di divorzio

Zamparini e Rossi, un amore forse giunto al capolinea. Le malelingue danno già il tecnico esonerato con Gasperini pronto a subentrare. L’ex tecnico del Genoa, però, per regolamento può accasarsi in un’altra società italiana solo dalla prossima stagione. Anche nella scorsa stagione, Luciano Spalletti, dopo essere stato esonerato dalla Roma, fu cercato dalla Juventus e dal Milan, ma l’affare non andò in porto per il regolamento che persiste solo in Italia. Spalletti allora cambiò paese e accettò la scommessa russa (ben vinta tra l’altro). Gasperini quindi non potrà allenare nessun’altra squadra prima della prossima stagione, a meno che non decida di trasferirsi in un club estero. Secondo indiscrezioni raccolte da Live Sicilia, però, Zamparini non gradirebbe tanto l’ex allenatore genoano.

Gasperini ha, infatti, un carattere particolare, qualità che non piace tanto al patron rosanero che oggi pomeriggio ha detto: “Se non vado d’accordo con Rossi, con Gasperini sarebbero scintille. Il mio augurio è che il prossimo anno ci sia più feeling con Rossi perché insieme potremmo fare un grande lavoro. Però lui deve ascoltare anche me come io ascolto lui – prosegue il patron rosanero – Alle volte gli allenatori fanno i capricci, e sono capaci di non far giocare un giocatore che secondo il presidente è importante. Il mio allenatore, che deve fare la formazione, deve sentire tutti, anche i collaboratori che lavorano con lui. Molto spesso mi sono dovuto imporre per far giocare molti giocatori, come Kjaer con Colantuono e Pastore con Zenga. Comunque Rossi non credo abbia dei dubbi sulla permanenza a Palermo. Gli unici dubbi possono essere nel rapporto con me”.

Intanto Javier Pastore giura amore ai colori rosanero, ma in futuro tutto potrebbe cambiare: “Ho rinnovato il contratto perchè il presidente mi ha fatto un’offerta molto buona, che conveniva a tutti. C’è stata l’opportunità di andare in un altro club, ma non avrei avuto la possibilità di continuare a giocare con la stessa continuità con la quale gioco a Palermo”. Sull’anno appena concluso: “E’ stato un anno molto buono, fra il Mondiale e il Palermo. Spero di proseguire così”. Infine sull’interesse del Barcellona del suo amico Messi: “Il Barcellona? Che si interessi a me è una delle cose più belle che possano capitare, in ogni caso devo crescere molto per giocare là. Adesso penso a continuare nel Palermo, poi, se in futuro arrivasse un grande club ci penserò. Per adesso voglio solo migliorare”.


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