Una telefonata al 113, le volanti che accorrono in corso Tukory, a Palermo, e trovano Gaetano Laiola, trentottenne palermitano, intento a rovistare all’interno di un’auto con il vetro in frantumi e l’impianto stereo manomesso e l’autoradio gettata poco più in là, tra le erbacce di un’aiuola.
L’uomo, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato su automobile, è già finito nei guai in passato per reati simili, non più di due mesi fa, infatti, era stato tratto in arresto per un altro tentato furto su auto perpetrato, stavolta, in via Narciso Cozzo. Non lontano dal posto in cui è stato arrestato.

