MOSCA– Il ministro francese Fabius ha annunciato che è stata sospesa la partecipazione della Russia al G8 di giugno per il caso Crimea. Il vicepresidente Usa Biden da Varsavia condanna ‘l’aggressione russa’, Londra sospende la cooperazione militare con Mosca e il ministro Mogherini preannuncia ‘nuove sanzioni’ ma chiarisce: sospesi i lavori, non superamento del formato G8′. Ma Putin tira dritto firmando l’accordo per l’ingresso della Crimea nella Federazione Russa, definisce il Paese parte ‘inalienabile della Russia’ e afferma che le sanzioni ‘suscitano ironia e sarcasmo’. Poi ribadisce che a Kiev c’è stato un ‘colpo di Stato’ e attacca l’Occidente ‘irresponsabile’, sottolineando che ‘siamo contrari a che la Nato spadroneggi alle porte di casa’.
Putin va avanti con la Crimea. L'Europa reagisce, ma il leader del Cremlino non intende fermarsi.
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