Ryanair lascia Comiso: "Tutta colpa della Sac" - Live Sicilia

Ryanair lascia Comiso: “Tutta colpa della Sac”

Disdetta a sorpresa alla viglia della conferenza stampa
IL GIALLO
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COMISO (RG) – Ryanair dà forfait: niente più voli da e per Comiso. Il gigante del settore low cost annuncia la cancellazione attribuendone la responsabilità alla Società Aeroporto Catania (Sac), che gestisce lo scalo di Catania-Fontanarossa e quello di Comiso. 

“Hanno cambiato gli accordi”, sostiene Ryanair, che aveva anticipato un potenziamento della propria presenza in Sicilia, indicendo una conferenza stampa per il 20 e il 21 aprile. Al momento nessuna replica da parte di Sac.

Ryanair: “Sac ha tentato di cambiare i termini del nostro accordo”

“Ryanair è impegnata a crescere in tutti gli aeroporti siciliani – dice la compagnia aerea-. Siamo il più grande vettore in Sicilia con 50 rotte nazionali e 56 internazionali e oltre 10m di passeggeri l’anno. Avevamo programmato conferenze stampa in Sicilia il 20 e 21 aprile per annunciare la crescita in tutti e quattro gli aeroporti, ma purtroppo, SAC, il gestore aeroportuale di Comiso, ha tentato di cambiare i termini del nostro accordo alla vigilia della conferenza stampa”.

“Tutte le rotte da e per Comiso sono state rimosse dalla vendita”

“Ryanair è stata di conseguenza purtroppo costretta a cancellare la conferenza stampa e tutte le rotte da/per Comiso sono state rimosse dalla vendita – dice il vettore – . Una notizia devastante per Comiso e per il ragusano. Ryanair sarà lieta di ripristinare tutte le rotte nazionali e internazionali da/per Comiso con effetto immediato non appena SAC onorerà l’accordo negoziato e precedentemente accettato per iscritto”.

Dipasquale (Pd): “Serve il massimo impegno dal Governo regionale”

Sul tema è intervenuto anche Nello Dipasquale, parlamentare del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana: “La notizia dell’interruzione dei voli Ryanair da e per Comiso è grave: ciò dimostra che senza una strategia regionale complessiva sul futuro degli aeroporti, sia maggiori che minori, gli scali siciliani possono essere vittime dei capricci della compagnia irlandese da un momento all’altro”.

“Ho già scritto al Presidente Renato Schifani e all’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò – incalza Dipasquale – chiedendo loro di metter su urgentemente un tavolo di confronto per impedire che i voli per lo scalo ibleo siano fermati. Leggendo la nota di Ryanair si ha l’impressione che la decisione sia una ritorsione bella e buona nei confronti di SAC, ma a farne le spese sono solo i cittadini siciliani, quelli del Sud-Est in particolare. Chiedo al Governo regionale il massimo impegno e azioni decise per fare sì che non si verifichino situazioni analoghe”.


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