CATANIA. Proscioglimento con formula piena. L’ex presidente Sac, Gaetano Mancini, assieme ai dirigenti Paolo Antonelli e Cristoforo Sardo hanno incassato questa mattina il “pronunciamento a non procedere perchè il fatto non sussiste” in quella che era la vicenda legata al passaggio di Cristoforo Sardo dalla sac Service srl alla Sac SpA nel ben mezzo di un Piano di mobilità. L’udienza preliminare di stamane davanti al Gup Laura Benanti chiude un capitolo per il quale l’accusa aveva chiesto il rinvio a giudizio per gli indagati. “Una assoluzione piena che conferma la bontà del lavoro svolto dai miei assistiti”, ci dicono i legali Attilio Floresta, Adolfo Landi, Piero Ciarcià e Giovanni Fabio Licata. L’ipotesi dell’accusa (per abuso d’ufficio) era quella che Mancini in qualità di presidente Sac avrebbe assunto Sardo: la difesa ha, invece, dimostrato che si trattava solo di uno spostamento.
A Livesiciliacatania, la soddisfazione di Gaetano Mancini: “Sono ovviamente assai soddisfatto della decisione del giudice, che ha dichiarato il “non luogo a procedere” perché il “fatto non sussiste” così confermando la legittimità del mio operato”. Ricordo soltanto come la mia scelta di allora venne effettuata proprio allo scopo di evitare una nuova assunzione alla società e nell’ottica di migliorare l’efficienza gestionale del gruppo Sac, valorizzando una risorsa interna con notevole risparmio economico”.