CATANIA – E’ stato presentato stamattina l’accordo di co-marketing tra le compagnie aeree Vueling e Volotea, gli albergatori e gli enti e le associazioni del territorio per promuovere la Sicilia nel periodo di bassa stagione. La specifica offerta turistica è già iniziata e si concluderà in primavera (30 aprile 2015).
Il progetto, promosso da Sac e denominato “Sicilia d’Inverno 2015”, parte dall’esperienza dello scorso anno e contempla stavolta l’adesione delle strutture ricettive di tutte le province siciliane, vedendo quindi l’aeroporto di Catania come porta d’ingresso per visitare l’intera Sicilia.
Considerato che all’iniziativa possono aderire tutti gli operatori alberghieri dell’Isola per tutte le località, “Sicilia d’Inverno 2015” si configura come un progetto globale di marketing turistico regionale, che mette in rete destinazioni e operatori sotto l’unico brand “Sicilia”. Nel dettaglio, in “Sicilia d’Inverno 2015” ciascun attore fornisce il proprio contributo per raggiungere un fine condiviso: aumentare il flusso turistico durante il periodo di bassa stagione. Il vettore aereo offre quindi una tariffa agevolata, l’albergatore un contributo sul soggiorno, il territorio le risorse per dare il massimo dell’impulso.
L’iniziativa, promossa da Sac e realizzata e gestita da Siracusa Turismo, ha avuto il sostegno, la condivisione e il supporto di vari enti e associazioni, quali le Camere di commercio di Catania, Ragusa e Siracusa, Confindustria Turismo e Alberghi Sicilia, Confcommercio Federalberghi Sicilia, Confesercenti AssoTurismo Sicilia, Distretto Valle dei Templi e Sicilia Convention Bureau.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente e l’amministratore delegato di Sac, Salvatore Bonura e Gaetano Mancini, il presidente della Camera di commercio di Siracusa, Ivanhoe Lo Bello, il regional manager per Italia, Malta e Svizzera di Vueling, Massimo Di Perna (in collegamento telefonico), il commercial country manager Italia di Volotea, Valeria Rebasti, e Seby Bongiovanni di Siracusa Turismo, che ha curato il progetto.
Salvatore Bonura (Sac): «L’idea di Sicilia d’Inverno è in sé semplice, ma nel contempo geniale. Tutto ruota attorno all’esigenza di “fare sistema”, con ognuno dei soggetti coinvolti che mette qualcosa di suo nel progetto e il territorio, che ovviamente non è solo la Sac, ma anche, a esempio, le Camere, che cerca di rendere fruibile quei beni che hanno appeal agli occhi del viaggiatore. Ora serve però coinvolgere altri “attori”, come i ristoratori e le società di noleggio delle autovetture, per far sì che le offerte siano sempre più appetibili».
Gaetano Mancini (Sac): «Come società di gestione di una infrastruttura basilare, la Sac ha chiaramente l’interesse di intercettare il traffico passeggeri in entrata verso la Sicilia, nella certezza che la sua crescita significhi la crescita dell’intero territorio e una occasione di sviluppo vero. “Sicilia d’Inverno” ha tutte le caratteristiche giuste per supportare questa vision, partendo dall’ottica che c’è bisogno di collaborazione e che per aumentare i flussi turistici in regione serve fare sistema e abbandonare le logiche locali».
Ivano Lo Bello (Camera di commercio di Siracusa): «L’idea di “Sicilia d’Inverno” si è sviluppata inizialmente a Siracusa, ma man mano si è allargata e oggi riguarda l’intera Isola, perché, sia chiaro, il brand importante è “Sicilia”. Ritengo infatti di grande utilità farla finita con la parcellizzazione dell’offerta turistica, una politica che storicamente non ha pagato. Paga invece, e tanto, il know how e pagano le partnership importanti, come quelle con Vueling e Volotea, con l’obiettivo di ribaltare il trend che in Sicilia vede il calo invernale dei visitatori. Perché è qui che si gioca la partita fondamentale per il comparto, quella che riguarda la creazione di una filiera fatta da tutti i soggetti interessati a incrementare la qualità del territorio. Il che vuol dire centri urbani ben gestiti, ma anche la demolizione delle brutture esistenti, per dire basta un volta per tutte agli scempi paesaggistici».
Massimo Di Perna (Vueling): «Siamo molto contenti di aver potuto partecipare all’iniziativa “Sicilia d’Inverno 2015” e speriamo che sia un incentivo per dare impulso al turismo nell’isola in stagione invernale. In futuro auspichiamo di avere nuove opportunità per promuovere l’attività turistica, in sinergia con le istituzioni».
Valeria Rebasti (Volotea): «Siamo felici di partecipare a questo progetto che consente di destagionalizzare il turismo verso la Sicilia, regione che merita di essere visitata tutto l’anno grazie anche ai voli operati da Volotea da numerosi aeroporti italiani ed esteri».
Seby Bongiovanni (Siracusa Turismo): «L’aspetto importante di “Sicilia d’Inverno” è che nel territorio è finalmente maturata la consapevolezza di quanto sia fondamentale fare squadra. Da una simile sinergia traggono tutti un vantaggio: in termini di traffico per i vettori aerei, di presenze per gli alberghi e di ricadute economiche per il territorio, ma – soprattutto – in termini di immagine e promozione attiva della regione, con ricadute positive sulla popolarità della destinazione anche nei periodi successivi l’iniziativa stessa».
“Sicilia d’Inverno 2015” – Sintesi del progetto. Il viaggiatore che prenota sul portale www.siciliadinverno.it e soggiorna almeno 2 notti in una delle strutture ricettive siciliane aderenti all’iniziativa ha diritto a: un contributo sul viaggio, a prescindere dal mezzo utilizzato, per un importo di almeno il 20% del costo delle camere prenotate, che l’hotel prescelto riconoscerà all’utente come sconto al saldo del conto; l’opportunità di acquistare un biglietto aereo con uno sconto di 20 euro a persona sui voli andata e ritorno su Catania con le compagnie aeree Vueling e Volotea.
In pratica, in base alle varie combinazioni, si può vivere un week end in Sicilia, comprensivo di volo e 2 pernottamenti, a partire da 140 euro a persona.