Processo al sindacato Sadirs | Vicenda chiusa per i 17 imputati - Live Sicilia

Processo al sindacato Sadirs | Vicenda chiusa per i 17 imputati

Il Tribunale di Palermo

Non doversi procedere per mancanza di querela. Il dibattimento si chiude ancora prima di iniziare.

PALERMO – Non doversi procedere per mancanza di querela. Si chiude prima ancora di iniziare il processo sul Sadirs, il “Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Siciliana”.

“Abbiamo chiesto l’applicazione della nuova norma che riconosce come questi reati meritino di essere accertati solo se vi è specifica richiesta della presunta parte offesa. In questo caso – spiega l”avvocato Nino Caleca, che assiste gli imputati assieme a Claudio Alongi e Toto Cordaro – nessuno degli iscritti ha avuto da ridire o da criticare nei confronti dei dirigenti. Nessun motivo per andare avanti. Ecco perché la sentenza di proscioglimento ancora prima dell’inizio del dibattimento”.

Sotto accusa per appropriazione indebita c’erano diciassette persone. A cominciare dal segretario generale e tesoriere Fulvio Pantano che aveva chiesto di essere interrogato e spiegò di avere speso sempre il denaro in maniera regolare e trasparente.

Negli anni 2011 e 2012 i vertici regionali – la sede del Sadirs si trova a Palermo – e delle varie province siciliane erano accusato di essersi appropriati, a vario titolo, di una cifra che supera il mezzo milione di euro per rimborsi vari, spese di missione contratti di collaborazione, cene di gala, ristoranti, telefonini, bollette, libri e giornali.

Nessuno degli iscritti, però, ha ritenuto illegittime le spese, tanto che non è stata presentata querela, legandole sempre all’attività sindacale svolta per una grossa fetta dei 18 mila dipendenti regionali che hanno scelto di iscriversi al sindacato.

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