Sala delle Lapidi, sì al bilancio 2017 | Fondi per Reset e Amat

Sala delle Lapidi, sì al bilancio 2017 | Fondi per Reset e Amat

Investimenti grazie a fondi Pon Metro e Patto per il sud

PALERMO – Scongiurato il commissariamento, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione del 2017 con 22 voti favorevoli, 13 contrari e 1 astenuto. Una seduta quella di ieri sera dove a prevalere è stato il senso di “responsabilità”, parola usata molte volte nel corso delle argomentazioni in aula soprattutto dell’opposizione che, pur votando contro il documento varato dalla giunta ad agosto, non ha presentato né emendamenti né pregiudiziali per ostacolare l’approvazione o fare ostruzionismo. Proprio per questo dalle 15, ora di apertura dei lavori, il voto e l’approvazione del bilancio è arrivato alle 21:45. Meno di sette ore per varare il documento che consentirà lo sblocco di cifre importanti per risolvere situazioni complesse in città. I settori maggiormente tutelati sono Mobilità, Opere pubbliche e Politiche sociali, trovati nelle ultime ore anche fondi extra per Reset e Amat.

Riguardano queste due importanti partecipate gli unici emendamenti presentati e approvati: un milione di euro recuperati dal capitolo delle espropriazioni verrà riconosciuto alla società che si occupa di manutenzione e verde cittadino per arrivare a fine anno. Si tratta di un emendamento al bilancio sottoscritto trasversalmente da tutta l’aula per evitare gli scioperi e i disordini già annunciati dai sindacati in questi ultimi giorni. Si può dichiarare scongiurato anche il pericolo di sospensione dei servizi speciali dell’Amat: l’aula ha approvato due emendamenti che stanziano 350 e 25mila euro, recuperati invece rispettivamente dal fondo istituzionale e dalla presidenza del Consiglio, per consentire all’azienda trasporti di affrontare tranquillamente gli ultimi mesi dell’anno. Respinto, invece, il subemendamento presentato da Giulio Tantillo, Mimmo Russo e Movimento 5 stelle per garantire ai lavoratori Reset l’estensione del milione di euro trovato per il 2017 quale “interventi straordinari” anche per il 2018 e 2019.

In base al documento varato ad agosto dalla giunta e ieri votato a Sala delle Lapidi, tra spesa corrente e spesa per investimenti i settori maggiormente agevolati, soprattutto grazie ai fondi Pon Metro e Patto per il Sud, saranno quello della Mobilità, con un tesoretto di poco meno di 300milioni di euro che serviranno per completare le grandi opere in città, quello della tutela del Territorio e Ambiente che potrà contare su un fondi per investimenti per 123milioni di euro, Istruzione con un investimento di 53milioni di euro e infine un investimento per la Cultura pari a circa 48milioni di euro. Anche le Politiche sociali potranno contare su importanti risorse: per quanto riguarda la spesa corrente si parla di quasi 75milioni di euro, più di 30milioni in più rispetto al 2016.

“In aula oggi abbiamo approvato anche un maxi emendamento tecnico che rimodula le scadenze per l’investimento di tutte queste cifre – ha spiegato a fine seduta Barbara Evola, presidente della commissione Bilancio – Spalmeremo i fondi anche sul 2018 e 2019 considerando che stiamo approvando il bilancio di previsione a due mesi dalla fine dell’anno. In ogni caso mi sento pienamente soddisfatta anche come ex assessore visto l’ampio respiro che questo documento contabile darà al settore della Scuola e dell’assistenza scolastica ai disabili. Verranno stabilizzate, per esempio 14 maestre della scuola dell’infanzia. E ancora – ha proseguito la consigliera di Sinistra Comune – stiamo lavorando per risolvere la precaria situazione del bacino degli ex Lsu”. “Con senso di responsabilità e lungimiranza siamo arrivati all’approvazione del bilancio 2017 – ha detto il capogruppo del Pd Dario Chinnici – E’ stata una lunga fase quella che ci ha portato al voto ma oggi non possiamo che essere fieri di aver pianificato investimenti fondamentali per Palermo. Il più importante certamente l’emendamento voluto non solo dalla maggioranza ma dall’intero Consiglio per il reperimento di un milione di euro per Reset. Stanziamento che consentirà di evitare disagi e agitazioni. Non solo bilancio – ha continuato – ma anche il piano triennale delle opere è un nostro fiore all’occhiello. Interventi oggi possibili grazie al “Patto per il sud”, fondi che il governo Renzi, in accordo con il sindaco Leoluca Orlando, ha stanziato per il rilancio della città”. Anche Giulio Cusumano, consigliere eletto fra le fila di Palermo 2022, in quanto componente della prima commissione si ritiene “Pienamente soddisfatto per questo bilancio approvato in poche ore. Un plauso – ha aggiunto al termine dei lavori – all’assessore Antonio Gentile per aver trovato la posta straordinaria per Reset”. Lo ha definito un “bilancio ingessato” anche se ne ha votato l’approvazione Mimmo Russo, il consigliere eletto nel gruppo Palermo 2022, oggi ha annunciato che da domani passerà alla minoranza, “Farò un’opposizione costruttiva fra le fila del Gruppo Misto”. “Siamo soddisfatti del fatto che il bilancio abbia dato risposte positive ad alcune esigenze della città – ha detto Giusto Catania di Sinistra Comune – Risorse sufficienti anche per la progettazione della nuova pavimentazione della città storica. Tutto questo malgrado i tagli drammatici, degli ultimi anni, dei trasferimenti nazionali e regionali al Comune di Palermo”.

Ha votato compatta e naturalmente contraria l’opposizione, compreso il Movimento 5 stelle che ha comunque voluto prendere le distanze non solo dalla maggioranza, ma anche dai compagni di banco della minoranza: “Assistiamo a dinamiche vergognose fra maggioranza e opposizione – aveva tuonato ad inizio lavori Ugo Forello – Giochi di potere per la spartizione di vantaggi e cortesie. Noi facciamo un passo indietro rispetto a tutto questo”. “Questo non è un bilancio che guarda al bene della città, per questo il gruppo di Forza Italia voterà contro la sua approvazione – ha detto Giulio Tantillo nella sua dichiarazione di voto in aula – Sprechi e poca coerenza nella destinazione dei fondi ci fanno ritenere inadeguato questo documento. Proprio per questo – ha sottolineato Tantillo – la situazione sarà ben diversa quando affronteremo il bilancio del 2018″. “Ieri sera l’aula ha dato il via libera allo strumento finanziario che visti i tempi di adozione può essere definito un consuntivo – ha detto Andrea Mineo, vice presidente della prima commissione – Qualche misura necessaria è stata varata anche mediante emendamenti, pensiamo a Reset che avremmo voluto rendere strutturale. Per il resto bisognerà lavorare con tempi certi a un nuovo Bilancio di previsione”. Si tratta di un bilancio “irricevibile – ha attaccato Fabrizio Ferrandelli – Buchi nei conti dell’amministrazione, ammanchi nei bilanci delle partecipate e livelli preoccupanti di anticipi di cassa – ha sottolineato il leader dei Coraggiosi – questa è la realtà con cui dobbiamo fare i conti. Realtà che non consente di affrontare con impegno situazioni vergognose come quella della mancata stabilizzazione dei lavoratori part time del Comune, che altro non sono che la metà dell’intero organico. Si tratta di vigili, amministrativi, assistenti sociali e insegnanti, figure fondamentali per il funzionamento della nostra città”.

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