L'imprenditore senza memoria | "Forse è una messinscena" - Live Sicilia

L’imprenditore senza memoria | “Forse è una messinscena”

Il caso del palermitano Salvatore Mannino. La Procura di Pisa indaga su un suo tentativo di fuga

LA PISTA CINESE
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PALERMO – Indagato per simulazione di reato. La storia di Salvatore Mannino, l’imprenditore originario di Palermo scomparso il 19 settembre scorso da Lajanico, in provincia di Pisa e ritrovato un mese dopo a Edimburgo, si complica e si tinge ancora più di giallo. Ora la Procura di Pisa avrebbe aperto un fascicolo d’indagine: l’accusa per il 52enne sarebbe di procurato allarme e violazione degli obblighi di assistenza familiare, secondo l’Ansa, mentre il Corriere della Sera parla di simulazione di reato. Il mistero sembra lontano quindi dall’essere risolto.

Tutto è cominciato con un biglietto di scuse criptato, poi la scomparsa e il misterioso ritrovamento un mese dopo in Scozia, senza memoria e in grado di parlare solo in inglese. Per l’imprenditore nemmeno i volti dei suoi familiari sono più riconoscibili. 

Nel mirino degli investigatori che cercano di fare luce su questa vicenda ci sarebbe un elemento del passato di Mannino: come scrive il Corriere della Sera, prima di diventare imprenditore, l’uomo era stato direttore del supermercato Pam della Chinatown di Prato. Il punto di congiunzione tra questo dettaglio e la sparizione sarebbe la facilità di procurarsi identità false nella zona della comunità cinese. Al vaglio degli inquirenti sarebbero anche le prove dell’identificazione a Edimburgo: sarebbe avvenuta grazie agli ideogrammi orientali tatuati sul braccio sinistro e sulla spalla destra dell’uomo, che potrebbero fornire dettagli aggiuntivi.

La mattina del 19 settembre Mannino l’aveva trascorsa come sempre, accompagnando i quattro figli a scuola; poi però, rientrando a casa, aveva scritto un codice cifrato per comporre la frase “Perdonami, scusa” su un pezzo di carta e aveva riposto 10.300 euro nella borsa da lavoro, quindi era uscito in auto; da lì in poi, il buio. L’ultimo luogo visitato in auto è Pontedera, ma lì dell’uomo nessuna traccia.

Mannino è stato ritrovato il 18 ottobre nella capitale scozzese in preda a una forma d’amnesia che i medici avrebbero descritto alla stampa locale come “mai vista prima”: le ultime notizie che si hanno di lui raccontano di un uomo che si esprime in un inglese elementare, dice di non ricordare nulla della moglie e dei figli, e non sa nemmeno chi è.


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