Salvini, Lombardo e Miccichè: il vertice palermitano - Live Sicilia

Salvini, Lombardo e Miccichè: il vertice palermitano

Si è discusso delle imminenti amministrative e delle prossime regionali.
L'INDISCREZIONE
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PALERMO – I giochi nel centrodestra siciliano non sono ancora fatti. La partita di Palermo è aperta, idem quella di Palazzo d’Orleans. E si moltiplicano le interlocuzioni. L’ultima oggi pomeriggio in un noto hotel palermitano alla presenza di tre persone che di certo non passano inosservate. Matteo Salvini, Gianfranco Miccichè e Raffaele Lombardo: un tris d’assi che potrebbe cambiare il corso della partita complicatissima che si gioca tra Roma e Palermo. 

Due, neanche a dirlo, i temi all’ordine del giorno: la corsa di Roberto Lagalla a Palazzo delle Aquile (tanto cara a Miccichè) e l’ipotesi una candidatura alternativa a quella di Nello Musumeci alla Presidenza della Regione (manuale Cencelli alla mano, ogni scelta dovrà avere pesi e contrappesi ben ponderati)

Due operazioni che, nei fatti, darebbero del filo da torcere a Giorgia Meloni e Fratelli D’Italia, diretti competitor del leader leghista in una cervellotica guerra di posizione per conquistare la leadership della coalizione. Una mossa sullo scacchiere della partita per le regionali in attesa dell’incontro catanese di domani mattina tra Nello Musumeci e Totò Cuffaro: un avvicinamento che secondo qualcuno nascerebbe dagli ultimi sviluppi del match per Palazzo delle Aquile (un po’ come è avvenuto a Palermo con il recente love affair tra Carolina Varchi e Cantiere Popolare-Noi con l’Italia in chiave anti Lagalla). Chissà. 


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