San Cristoforo oltre gli spari |Il riscatto parte dai bambini - Live Sicilia

San Cristoforo oltre gli spari |Il riscatto parte dai bambini

"L'altra città" vista dai piccoli abitanti. VIDEO

CATANIA – Il degrado visto con gli occhi dei bambini. Un quartiere nel cuore della città ma abbandonato come se fosse lontanissimo, quasi inesistente, eppure è lì, a pochi metri dal centro storico. La sparatoria di mercoledì sera è solo l’ultimo, ennesimo, episodio di violenza e criminalità in un quartiere più che difficile di Catania. San Cristoforo, così come Angeli Custodi, sono rioni dove lo Stato, inteso come istituzioni, è carente, e dove il degrado è fisico ma anche culturale. Un'”Altra città”, come descrivono bene gli alunni dell’Istituto comprensivo Dusmet Doria che hanno intitolato così il documentario nel quale descrivono, con occhi da adulti – ma hanno solo 10 anni, frequentano la prima media –  la realtà che li circonda, il degrado, la disperazione e l’abbandono.

Realizzato nell’ambito del laboratorio “Giovani reporter cercasi…per la legalità” del progetto “Giovani in AttivAzione” che ha coinvolto una serie di scuole del territorio, il video mostra uno spaccato di Catania, in cui emerge il totale disinteresse delle istituzioni, piazze vandalizzate, rifiuti in mezzo alle strade, assenza di spazi aggregativi e di socializzazione.

“Dopo la scuola dove vanno i bambini a giocare?”. “In nessun posto, perché qui non c’è niente”. “Siamo fuori dalla normalità”. Un viaggio attraverso quello che loro, come gli altri abitanti, vedono ogni giorno. Una vera e propria inchiesta dalla quale emerge forte, però, la voglia di riscatto. “Sono stati gli studenti, gli autori del video – spiega la regista, Sonia Giardina che ha curato il laboratorio, affiancata dalla docente Samuela Creta – la proposta è venuta dai bambini”. 

“Quando ieri l’ho visto per la prima volta, non vi nascondo la mia commozione ma soprattutto il mio dolore nel guardare una città distrutta dove, per chi ci abita, non resta che crescere nel degrado più assoluto – scrive il consigliere Tuccio Tringale, di San Cristoforo e da anni attivo sul territorio per riscattarlo, per dare qualche speranza agli abitanti. Ringrazio i docenti che vivendo queste realtà le fanno proprie, ma in particolar modo voglio ringraziare questi bambini per il contributo immenso che hanno dato realizzando questo corto così commovente quanto crudo e reale. Spero di poter dare il giusto contributo anch’io lottando e non mollando mai per loro, e per una città migliore per tutti. Grazie di cuore per la lezione che avete dato a noi tutti”.

Non mollano le scuole, presidi di legalità, dove qualcosa si muove e la volontà di cambiare la realtà circostante è forte. Qualche settimana fa, alla Battisti di via Delle Salette, è stato organizzato il concerto No alla mafia, ma è tanto il lavoro che si fa per imporre un altro punto di vista. 


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