San Pietro Clarenza – “Ci siamo pentiti amaramente di aver preso casa in questa cittadina, è come se fossimo dei fantasmi, da oltre quattro anni tentiamo di ricevere delle risposte, ma senza alcun esito, qui ogni giorno si sfiora la tragedia”. Molti di loro vivevano a Catania, oggi alcuni residenti di San Pietro Clarenza riuniti all’unisono denunciano al nostro quotidiano la condizione critica delle loro strade. “Nella via Siracusa strada tristemente nota per la morte del giovane allievo della Scuola di Polizia Penitenziaria, sono stati ultimati dei dossi stradali irregolari – spiegano – qui ogni giorno si rischia la tragedia”.
Stando a quanto denunciato pedoni, ciclisti e bambini rischierebbero quotidianamente la vita anche a causa di un restringimento della carreggiata aggravato dalla mancanza di marciapiede e dalla ridotta visibilità. “La totale assenza di marciapiede e la scarsa illuminazione del tratto di via dei tulipani, aggravato dall’inspiegabile doppio senso di circolazione consentito anche ai mezzi pesanti, rappresenta un pericolo costante – commentano i residenti a capo della denuncia – recentemente un veicolo ha abbattuto un muro di recinzione presente lungo la strada”.
Del resto le scarse condizioni del manto stradale documentate in foto, unite alla presenza in zona di una palificazione enel impiantata proprio al centro della carreggiata in prossimità di una curva rendono davvero angusta la percorribilità del tratto. “Per far sentire ancora più forte la nostra denuncia abbiamo raccolto delle firme. Non abbiamo avuto risposte né dalla vecchia amministrazione né da quella attuale” concludono amareggiati i residenti.
“La mia porta è sempre aperta” esordisce il primo cittadino Giuseppe Bandieramonte contattato da LiveSicilia per avere una replica sul caso. “A tutto c’è una risposta – prosegue – posso dare spiegazione punto su punto ad ogni problematica riscontrata”. In riferimento ai dossi ad esempio Bandieramonte assicura la perfetta regolarità degli impianti, installati a seguito di un’ordinanza della vecchia amministrazione. “In riferimento ai pali della luce in mezzo alla strada – prosegue – ho già liquidato lo scorso gennaio la cifra di 32mila euro all’Enel e siamo noi stessi in attesa dell’inizio dei lavori”.
Le tempistiche burocratiche dunque sarebbero la causa dei ritardi. “Se prendo un impegno lo mantengo – spiega Bandieramonte – ci sono però dei tempi tecnici che non dipendono dall’amministrazione. Noi stiamo facendo il possibile per risolvere tutti i disagi. Entro metà settembre – garantisce in conclusione – avverrà l’assegnazione delle risorse per il ripristino del manto stradale dissestato e la pianificazione dei marciapiedi su tutto il territorio cittadino di San Pietro Clarenza”.